“SIETE DEI SERPENTI A SONAGLI…
NON DEI POLITICI!
DI FRONTE A MIO PADRE…
PEZZENTI SENZA VERGOGNA”

“SIETE DEI SERPENTI A SONAGLI… NON DEI POLITICI! DI FRONTE A MIO PADRE… PEZZENTI SENZA VERGOGNA”

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Atteso ben 48 ore, ecco il deprecabile intervento. Dalla Maggiori e dal PD nessuna scusa!

 

“SIETE DEI SERPENTI A SONAGLI…
NON DEI POLITICI!
DI FRONTE A MIO PADRE…
PEZZENTI SENZA VERGOGNA”

 

Come auto distruggere, in due minuti, una onorata carriera politica di oltre 40 anni!

E dopo aver riattaccato la presa di corrente al server (tempo medio di attesa per i tecnici di Agoradio circa 40 ore) e aver indovinato la bobina giusta da inserire alla voce “26 giugno” (operazione che qualunque web radio compie in altre 4-5 ore di pazienza), gli osimani più curiosi potranno ascoltare con le proprie orecchie, senza farsi influenzare da commenti interessati, quanto accaduto in Sala Gialla nel bel mezzo di un inutile discussione addirittura sui massimi sistemi della Nato.

Detto che la prossima volta non sarebbe male ascoltare Pasquinelli e Capotondo dissertare, nella serietà propria del Consiglio comunale, di quali indirizzi, auspici e suggerimenti indicare ai Marziani in vista di un possibile incontro di chissà quale tipo, veniamo alle cose serie.

La pubblica uscita di senno della consigliera Maggiori necessita, ai lettori meno attenti, il ricapitolo di alcuni nozioni fondamentali se non per comprendere, almeno tentare in buona fede di farlo.

Il primo punto fermo da cui partire è che il Sindaco Pugnaloni si è giocato da tempo il bonus del 60% deiconsiglieri che la legge elettorale regala ai Primi cittadini insieme alla fascia Tricolare.

Questo 60% di consiglieri si è ridotto, giorno dopo giorno, al 50% di perfetta parità – 12 da una parte, contando anche il voto del Presidente del Consiglio comunale che in teoria dovrebbe essere super partes, ovvero affidato alla coscienza e 12 l’insieme di tutte le opposizioni non più minoranze. Ago della bilancia, gioco forza, il 25° voto affidato dalla legge al Sindaco stesso.

Fine del primo punto imparando che sono vietati raffreddori, ferie, incidenti e ovviamente persino funerali. Una sola di queste cose e Pugnaloni non avrebbe più un voto utile a sostegno.

Punto 2: il Consiglio comunale lo convoca il Presidente del Consiglio comunale, preferibilmente sentendo il Sindaco. Ebbene Paola Andreoni ha fissato la seduta del Consiglio per lunedì ore 18.30 circa. Ergo nessuno ha obbligato la Andreoni a scegliere il giorno di lunedì scorso e la data delle 18.30 circa.

Punto 3: il destino ha voluto che lo stesso giorno, grosso modo alla stessa ora, la politica osimana avesse dovuto, anzichè parlare di bombe atomiche e armamenti nucleari, portarsi in silenzio al Cimitero e sforzarsi di imparare.

Inutile dire come al Presidente del Consiglio Andreoni, l’unica che poteva annullare la seduta e consigliare il ritrovo dei colleghi di governo e opposizione al Cimitero maggiore, la cosa non ha sfiorato la mente neanche accreditandole un bonus di 150 chilometri.

Punto 4: preso atto dell’imbarbarimento del proprio partito, la signora Maggiori, come ogni brava figlia che ha appena accompagnato il padre verso l’ultimo viaggio, avrebbe dovuto fare tappa a casa o qualsiasi altra scelta privata, ma mai preoccuparsi di frivole cose terrene.

Punto 5: non essendo evidentemente così affranta, la Renata Maggiori a questo punto ha inteso recuperare la seduta del Consiglio (non esiste obbligo di partecipare agli interi lavori) prendendo la parola come segue:

“Vengo dal funerale di mio padre. E’ stato Consigliere comunale per più di 40 anni.

Voi state li, all’opposizione, perchè mio padre e mia madre, con la sedia a rotelle, è venuto a votare. Per due voti io sono qua e voi siete la. So che è una cosa che non vi va giù, questa sconfitta ma dovete stare li, all’opposizione.

Siete dei serpenti a sonagli, non siete dei politici… mi fate schifo! Io non ho mai preso la parola, ho sentito insulti di tutti i colori. Ma una cosa del genere, in una città civile non si è mai vista!

Vi dovete vergognare! Non voglio più sentire insulti o interventi di nessun tipo… io sono qui. Mio padre l’ho seppellito mezz’ora fa…

C’era il Presidente della Provincia, c’erano tutte le attività politiche, tutta la città che ha espresso tutte le condoglianze e l’ammirazione per mio padre… e voi pezzenti state qui a fare questa discussione?

Io, lo sapete, non ho preso mai la parola, non ho mai insultato nessuno ma in questa situazione mi sento di dire vergogna! Vi dovete vergognare! A non rinviare un Consiglio comunale quando voi… sei mesi non siete stati presenti perchè non vi andava giù la sconfitta.

Grazie babbo, grazie mamma… che li avete fatti sedere di la… E ci dovete stare perchè voi non meritate di governare la città un’altra volta… La prossima volta dovremo essere ancora noi… perchè noi siamo persone serie, civili… voi siete incivili!

E qui chiudo. Mi vergogno di essere osimana!”.

SORRIDE A 32 DENTI
E IL PORTAFOGLIO SPARISCE...
UNA MANO SI INTRUFOLA IN CABINA
CON IL “CHEESE”!
MARCO PIERGIACOMI,
PRIMULA ROSSA DEL WEB
TRUFFE IMMOBILIARI ON LINE
PER CASA VACANZE FANTASMA

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