“OSPEDALE BARATTATO
PER UN POSTO DI LAVORO!
PUGNALONI SI VERGOGNI”

Duro intervento di Su la Testa contro i responsabili, noti e meno, dello storico sfascio sanitario

Da Su la Testa e liste civiche riceviamo e pubblichiamo:
“Svenduto, sventrato, espropriato; come una preda di guerra l’ospedale di Osimo non esiste più dopo 200 anni di storia.
Basta leggere la delibera 1621 di Giunta regionale per considerare:
1) la vigliaccheria politica dell’Assessore Pieroni, il quale dopo aver salvato il suo ospedale a Loreto… è assente al momento decisivo della votazione, tanto da poter dire che non ha voluto lui la chiusura dell’ospedale di Osimo.
Vigliaccheria che si trasforma in faccia tosta grazie a qualche contributo (cultura e sport) nell’assurda speranza di ritrovare, nel 2020, tanti osimani persuasi a confermargli il voto!
2) un ospedale considerato, nei fatti, come un qualunque ramo aziendale secco, da cedere alla faccia della sanità pubblica tanto invocata dalla Sinistra osimana capace di barattarlo in cambio di un unico posto di lavoro;
3) la perdita di tutti i beni dell’ospedale frutto di tanti sacrifici e donazioni (non ultima la tac nel 2005) che evidenzia la totale insensibilità del Comune e l’assoluta assenza di difesa  della sua storia sanitaria;
4) la decisione come frutto di scelte attuali e non del passato, altrimenti ci sarebbe stato l’ospedale di Osimo/Inrca e non l’incorporazione del primo nel secondo, a dimostrazione delle calunnie dell’Amministrazione comunale che sta cercando, senza riuscirci, di buttare le sue precise colpe sopra chi invece, come noi, l’ospedale lo abbiamo difeso fino alla fine;
5) il trattamento riservato ai dipendenti, infine, che non si commenta; se non precisare l’assoluta indifferenza verso chi attende per ore di ricevere una risposta o cambiare medico.
Una finaccia immeritata per i cittadini osimani, voluta dal 2014 in avanti dal PD di Osimo e dai suoi alleati, non ultima la Destra ed il Movimento 5 Stelle.
E purtroppo non finirà qui…”.