FONTE MAGNA, LA MARIANI CHIEDE MAGGIOR RIGORE
“LE SCUSE VANNO BENE PER LE RAGAZZATE, NON I REATI”

FONTE MAGNA, LA MARIANI CHIEDE MAGGIOR RIGORE “LE SCUSE VANNO BENE PER LE RAGAZZATE, NON I REATI”

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FONTE MAGNA, LA MARIANI CHIEDE MAGGIOR RIGORE
“LE SCUSE VANNO BENE PER LE RAGAZZATE, NON I REATI”

La Consigliera di Fratelli d’Italia apprezza il pentimento dei sei ragazzotti ma invoca più ordine


Sulla vicenda dei sei minorenni osimani, tutti di buona famiglia, che non avendo meglio da fare venerdì notte hanno imbrattato un luogo storico, simbolo di Osimo come Fonte Magna, registriamo l’intervento della consigliera di Fratelli d’Italia Maria Grazia Mariani.



La Mariani, che quanto a coerenza, purtroppo, non parrebbe il miglior pulpito da cui lanciare la prima pietra (donna di Destra eletta con i voti del Centro a sostegno del candidato della Sinistra Pugnaloni, NdR.) invoca con una lettera aperta ai giornali, OSIMO OGGI escluso, maggior rigore da parte delle Istituzioni, a prescindere da qualsiasi pentimento, a salvaguardia del bene pubblico.

“Scusa, mi dispiace”.
Ma non è così che si rimedia al danno. E’ meritevole il gesto dei ragazzi: quello di chiedere scusa. L’intenzione sarà stata certamente una goliardata ma i ragazzi devono capire che non sono più bambini.
Imbrattare un bene pubblico è un gioco pericoloso perché quello che hanno compiuto non è una semplice “ragazzata” ma un vero e proprio reato, con rilievi penali: danneggiamento di un bene pubblico.


La Consigliera Maria Grazia MARIANI con il segretario nazionale Giorgia MELONI di FDI

Ora il Sindaco può assumersi pure la responsabilità di non procedere a sporgere formale denuncia, ma è chiaro che la questione non può essere risolta con “scusa, mi dispiace, ripulisco le scritte”.
Sarebbe un messaggio pericoloso che non disincentiva di certo chi ha intenzione di voler ripetere quel comportamento.
Intanto sarebbe opportuno introdurre a scuola qualche semplice lezione di diritto e informare i ragazzi sulle conseguenze delle loro “ragazzate”. Invece non si studia più neanche educazione civica!!!
Quanto al caso specifico e alla giusta punizione, con tutta la buona volontà come si può pensare che dei minori riescano a ripulire dei blocchi di marmo dalle scritte?
Sarà necessario l’utilizzo di particolari solventi o strumentazione idonea che non danneggi ancora di più il bene!
E’ ovvio che il danno deve essere risarcito. In caso contrario ci troveremmo di fronte ad un danno erariale. Ma è pure chiaro che trattandosi di minori e quindi di persone prive di reddito, il danno dovrà essere pagato dai genitori.
Chiedere di ripulire le scritte ai ragazzi, ammesso che siano in grado di farlo e che sia possibile far eseguire quei lavori a dei minori, sarebbe una punizione con funzione meramente riparatoria del danno e che non serve da deterrente.
Meglio rivolgersi ai servizi sociali.
Quanto ai genitori di quei ragazzi: non vorrei trovarmi nei loro panni, ma mi auguro abbiano il coraggio di prendere seri provvedimenti.
Quanto all’Amministrazione comunale invece, mi auguro che abbia installato delle telecamere e che funzionino. Se non fosse così invito a farlo al più presto.
Non è la prima volta che assistiamo a danneggiamenti di beni pubblici. Quel luogo (Fonte Magna) è troppo isolato e potrebbero verificarsi eventi ben più gravi”.

Maria Grazia Mariani


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