BROGLI, IL TRIBUNALE PRIMA CONFERMA I PRESIDENTI
ED ORA RICONTA TUTTE LE SCHEDE, UNA AD UNA!

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La Corte di Appello al lavoro ad Osimo da 3 giorni per verificare il dato in chiave preferenze


SCEGLI IL NUOVO SINDACO AL BALLOTTAGGIO DEL 9 GIUGNO

  • Dino LATINI (51%, 91 Votes)
  • Simone PUGNALONI (45%, 80 Votes)
  • Non so (3%, 6 Votes)

Total Voters: 177

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Al tempo del cinematografo, ricordano bene tutti i 40enni in su, i film usava andarli a vedere, tutti insieme, in sala. Si entrava e usciva dal cinema quando si voleva (tranne ovviamente i film gialli) e soprattutto, se particolarmente belli, difficilmente si lasciava il “Concerto” e posto a sedere ad altri senza aver visto e rivisto la pellicola, specie se avvincente, almeno un paio di volte. O più.

“Ben Hur” e “I 10 Comandamenti” a parte, filmoni da tre tempi come oggi non avviene più, ogni film era invariabilmente suddiviso in due tempi. 

E così le partite di calcio. E tante altre cose nella vita.

Tra le cose nell’esistenza umana che hanno un senso solo se vissute doppie, ultimamente la politica italiana – dal 1995 – ha inventato le elezioni Comunali con ballottaggio in caso di mancato raggiungimento del quorum del 50%+1.

Cosa accade, invece, tra gli elettori italiani? (E gli osimani non fanno eccezione).

Succede la stessa cosa del cinema o dello stadio… pagato il biglietto per entrare in sala o prendere posto in tribuna… un 20-25% degli spettatori abbandonano lo spettacolo al doppio trillo di chiusura del primo tempo!

Un elettore su 4 o su 5, pare incredibile, non conoscendo bene le regole del gioco elettorale, si accontenta di partecipare alla parte meno importante di scrematura dei candidati, rinunciando alla decisione effettiva di scegliere quale dei due candidati eleggere Sindaco!

Chi ci capisce prova a spiegare: chiaro, coloro hanno perso per strada il proprio candidato Sindaco… difficilmente saranno disponibili a “sprecare” tempo ulteriore, dopo due settimane, per andare a votare il… meno peggio!

E fin qui la cosa, anche se strana, uno potrebbe arrivare a comprenderla… anche se avere Sindaco per 5 lunghi anni Latini non può essere la stessa cosa di sorbettarsi di nuovo Pugnaloni.

Ciò che proprio non si arriva a comprendere è il pensiero dei candidati in Consiglio comunale dei due schieramenti antagonisti rimasti (ben 11 schede per 264 papabili a scelta per 19/20 poltrone in Sala Gialla più 7 in Giunta) i quali, memorizzato il proprio risultato ottenuto e fatti due conti, decidono di ritirarsi dalla lotta proprio sul più bello!

In pratica, nel caso osimano, abbiamo circa 26 incarichi pubblici da ottenere contro una marea di 264 richiedenti, per una inevitabile media di 9 scontenti ogni 10!

La consapevolezza di essersi spesi invano – è sempre accaduto in passato e vedrete accadrà anche questa volta – porterà entrambe le metà delle due “gioiose” macchine acchiappa-voti, a farsi da parte! 

Appunto uscire dalla multisala o dallo stadio alla fine del 1° tempo… con alcuni, i più masochisti, a fare addirittura il tifo per la controparte, ispirati dal motto “Muoia Sansone con tutti i Filistei!”.

Essendo il fenomeno noto e già pagato a caro prezzo dalla pelle di Latini nel 2014 con 1.367 astensioni volontarie, segnaliamo in tabella le zone di Osimo maggiormente propense ad astenersi dalla lotta:


L’ASTENSIONISMO AL BALLOTTAGGIO DEL 2014



 

Da ultimo una annotazione casualmente interessante per entrambi i candidati. Alle ore 11 di oggi, giovedì 30 maggio 2019, momento di pubblicazione dell’articolo, esattamente a tre giorni esatti dall’inizio delle operazioni di scrutinio, l’ufficio elettorale non ha ancora convalidato il risultato voluto dagli elettori osimani, volontà espressa domenica 26 maggio.

E’ la prima volta che tutto questo accade. E si spera anche l’ultima. 

Sembra, pare, si dice che… la Corte di Appello – disinteressata al massimo nel fare piazza pulita di tutti i 33 Presidenti – brogliatori o no del 2014 – voglia ora quanto meno evitare di farsi cogliere in castagna offrendo ai cittadini un secondo risultato farlocco.

Da qui l’esigenza di spedire, con il comodo che si addice a questi casi, un magistrato ad Osimo il quale a propria volta, con altrettanto comodo, ha chiamato a se sei Presidenti di seggio (scelti tra gli esclusi dalle operazioni di scrutinio di domenica) per ricontare e verificare, una ad una, voto per voto, preferenza per preferenza, maschio con maschio e femmina con femmina, tutte le 20.000 e passa schede scrutinate in prima battuta, con eventuali aggiudicazione di preferenza/e. 


Commissione elettorale al lavoro. Foto di repertorio.

Utilizziamo il termine eventuale in quanto, sembra, che gli osimani, memori dei fattacci del 2014, per non sbagliare, abbiano limitato al massimo, su ogni fronte, a Destra come a Sinistra, la scelta di contorno del consigliere comunale.

Tutto questo, ovviamente, specie se nessuno porta la minima fretta all’anonimo ufficio elettorale – in pratica un mega seggio di 33 sezioni insediatosi a Palazzo comunale – porta ad un inevitabile allungamento dei tempi, fino alla attuale dismisura.

Dismisura, però, che per una volta fa gioco non ad una sola parte in gioco ma ad entrambi… da qui la giustificazione delle mancate proteste di Latini e Pugnaloni.


 

PASQUINELLI RICONFERMA L’ASTENSIONE AL BALLOTTAGGIO
“IN OGNI CASO L’INVITO E’ A NON VOTARE PUGNALONI”
“IN QUESTA SQUADRA SI COMBATTE PER UN CENTIMETRO!
E LA SOMMA DI TANTI CENTIMETRI FARA’ LA VITTORIA”

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