TARES 2013, PUGNALONI MULTA ANCHE IL PADRE!
BIS DELLA ANDREANI, NEL MIRINO LE MANSARDE

TARES 2013, PUGNALONI MULTA ANCHE IL PADRE! BIS DELLA ANDREANI, NEL MIRINO LE MANSARDE

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Dopo la strage fra le imprese è il turno delle abitazioni; sanzionato l’ultimo quinquennio


E fu così che l’accertamento Tares, 2013 e seguenti, su soffitte e mansarde colpì, inflessibile, anche i genitori del Sindaco!
A darne notizia, come se si trattasse di banale informazione di routine – per la serie “La legge è uguale per tutti”, è stato lo stesso Pugnaloni.
In un post comparso sabato su Facebook, il Sindaco ha reso noto che nella inflessibile rete tesa dagli intransigenti rilevatori maceratesi (nominalmente dipendenti Astea, in realtà parole e musica a cura dei segugi della affidataria “Andreani Tributi” di Morrovalle) erano finiti anche mamma e papà!
A differenza degli altri osimani che, avendo genitori anziani, stanno in questi giorni ricevendo dalle famiglie di origine la stessa notizia… maledendo tutto il possibile, il serafico figliolo Simone ha invitato papà Luciano a chiedere informazioni ad Astea.
Con professionalità, scrive in rete il Primo cittadino, gli operatori dell’azienda servizi hanno fornito tutti i chiarimenti del caso (come del resto consigliato dallo stesso Sindaco a tutti i cittadini, meno concilianti, che gli si sono rivolti), tanto che la famiglia Pugnaloni ha avuto la possibilità di mettersi regola, onorando subito quanto doveva per la Tari evasa.



Chiaramente se la società osimana fosse composta da tante famiglie simil Pugnaloni – le quali, dopo aver ricevuto l’avviso – in molti casi anche di 1.000 e più euro – si informano, comprendono l’errore, pagano e magari ringraziano pure per il trattamento riservato – non ci sarebbero problemi.
Nella realtà della società osimana, privarsi con un sorriso di 1.000 euro o anche 100, l’importo non fa differenza trattandosi di tassazione pregressa che evidentemente si riteneva di non dover versare, non fa esattamente piacere.
Tra l’altro, beffa nella beffa, se l’accertamento 2013, ad esempio, fosse giunto correttamente nell’anno 2015, ecco che l’importo, non foss’altro per la minor mora intercorsa, sarebbe stato non solo inferiore ma avrebbe messo il tartassato in condizione di non ripetere, in fotocopia, gli stessi errori di calcolo delle metrature che ciascuno si trascina, salvo novità, di anno in anno.
Senza contare la scelta, legittima ma non obbligatoria – ripetiamo in modo sia chiaro, legittima ma non obbligatoria, celandosi qui la diversità della filosofia liste civiche e Pd – di assoldare per l’invio delle contestazioni le truppe scelte Andreani, autentici cecchini del “zero virgola non dichiarato”; non foss’altro per onorare lo spirito contrattuale che vede l’azienda maceratese legata ad Astea: pagamenti, in gran parte, a cottimo. Detto più chiaramente, più accertamenti, più soldi per i privati, più multe da pagare per gli osimani!
A far fede? Proprio i rilievi inviati e andati a buon fine, valevoli ciascuno quasi il 20% dell’importo!


LA SINDROME OTELLO CELLETTI
CURABILE SOLO COL VOTO

Da ultima una considerazione personale. Avevamo considerato una svista, un incidente di percorso, l’invio di pesanti accertamenti Tari, lo scorso anno, alla azienda di famiglia dell’Assessore Andreoli.
Per quanto superfluo e politicamente non indispensabile persino ad un Pugnaloni legato ad un solo voto di maggioranza, noi non avremmo rischiato una crisi amministrativa e il tutti a casa che la lista accozzaglia dei Popolari avrebbe potuto determinare, per incassare quattro soldi in più.
Veder raddoppiato il concetto, con la multa appena inviata a casa Pugnaloni, di non guardare in faccia a nessuno, tipo sindrome Otello Celletti, ci fa rabbrividire.
Un Sindaco capace di multare, dopo gli amici in politica, persino le rendite di mamma e papà, è un Sindaco teoricamente capace di qualsiasi cosa. E il suo contrario. Nel bene e nel male. Confortato magari dalla legge ma non certo dal comune sentire popolare.
E questo ci fa paura.


 

PICCOLI BANKSIANI CRESCONO
ARRESTATO EX POLIZIOTTO IN PENSIONE
TRUFFAVA ANZIANE FINGENDOSI CARABINIERE!

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