SIM, SALA… BIM! “E ORA DAMMI TUTTO L’INCASSO…”
DENUNCIATA LA COPPIA CHE AVEVA IPNOTIZZATO LA CASSIERA

SIM, SALA… BIM! “E ORA DAMMI TUTTO L’INCASSO…” DENUNCIATA LA COPPIA CHE AVEVA IPNOTIZZATO LA CASSIERA

Loading

Deferiti dai Carabinieri un pakistano e una iraniana di 20 anni, “addormentatori” con le mani!

Tutti conosciamo Giuseppe Mariolo, 69 anni, in arte Giucas Casella.
Il paragnosta siciliano famoso, tra le altre performances, per riuscire a bloccare le mani incrociate sulla testa dei suoi spettatori, negli anni è stato imitato, con vario successo, da maghi e illusionisti di tutte le qualità artistiche ma non era ancora giunta notizia che qualcuno aveva messo a frutto la propria abilità di riconoscere nell’altro la persona di facile suggestionabilità, al punto di trasformare la propria dote in reato, nella fattispecie furto.

Il panificio di Marcelli

E’ quanto accaduto, questa estate, a Marcelli quando a luglio, come ricorderete, due giovanissimi asiatici un pakistano e una iraniana, entrambi 20 anni e con residenza ad Anzio (Roma), tentarono con successo un furto ad un panificio di Marcelli, operazione da 7-800 euro messa in atto grazie alla tecnica dell’ipnosi.
In pratica i due giovani, giunti in riviera a bordo di una Renault 159 con targa francese, entrati in negozio approfittando della mancanza di clienti, con movimenti repentini delle mani misero la giovane cassiera in condizioni momentanee di incapacità a reagire… che anzi finì succube della volontà superiore dei due orientali finendo con il consegnar loro l’incasso.
Ora, negli spettacoli-tv di Giuseppe Mariolo, la sfortunata spalla finisce con l’essere anche risvegliata dal “mago” e riportata in condizioni normali entro pochi secondi: tecnica “rianimatoria” che certamente i due predatori non hanno attuato per comprensibili ragioni… lasciando che la vittima di risvegliasse di proprio conto… con il tempo di imparare troppo tardi l’amara sorpresa del cassetto svuotato.
Ora colpi del genere, messi a segno con la stessa tecnica, dopo essere stati evidenziati come possibile frutto delle stesse persone, sono stati evidenziati, oltre che a Marcelli, essere starti messi a segno anche a Ferrara, Teramo, Montesilvano e in provincia di Lucca.

Grazie a foto segnaletiche del ragazzo pluri pregiudicato (e da questi alla complice iraniana), i cinque derubati hanno riconosciuto con certezza entrambe le persone entrate nei rispettivi negozi… senza però ricordare altro se non l’incasso sparito.
Indizi più che sufficienti per far scattare, nei loro confronti, una denuncia a piede libero per i reati di rapina in concorso; processo che probabilmente non vedremo mai celebrato ne ad Ancona, ne altrove in quanto, per l’epoca del giudizio i due saranno ampiamente uccel di bosco in qualche altra parte del mondo.
Peccato perchè, con simili doti, al momento della sentenza, sarebbe bastato guardare negli occhi il proprio giudice e sim sala bim…  in nome del Popolo italiano: innocenti!

ARRESTATO TUFANO, DROGA STOP PER CAPODANNO!
STRENNA DAI CARABINIERI, IN MANETTE SPACCIATORE DOC
TIRANTI CI RICASCA, POCHI CLIENTI E NEANCHE BUONI!
COCAINA ED HASHISH TRA COLLE, TACCHI E SOLETTE...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *