RAGAZZINO EGIZIANO 17ENNE ACCUMULA REATI DA RECORD!
SCOPERTO ALLA GUIDA DI UN’AUTO IN FERMO AMMINISTRATIVO
ERA ANCHE SENZA PATENTE E SI ERA SPACCIATO PER IL FRATELLO!

RAGAZZINO EGIZIANO 17ENNE ACCUMULA REATI DA RECORD! SCOPERTO ALLA GUIDA DI UN’AUTO IN FERMO AMMINISTRATIVO ERA ANCHE SENZA PATENTE E SI ERA SPACCIATO PER IL FRATELLO!

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RAGAZZINO EGIZIANO 17ENNE ACCUMULA REATI DA RECORD!
SCOPERTO ALLA GUIDA DI UN’AUTO IN FERMO AMMINISTRATIVO
ERA ANCHE SENZA PATENTE E SI ERA SPACCIATO PER IL FRATELLO!

L’operaio è poi stato riaffidato dai Carabinieri ai genitori. Auto confiscata.


Operaio minorenne, di conseguenza senza patente ma anche alla guida di una potente Alfa 147 di famiglia purtroppo sottoposta a fermo amministrativo.

Non ancora contento dei tanti reati messi insieme in un colpo solo, il giovane extra comunitario approfittando del fatto di non avere con se documenti, ha dichiarato di essere non un giovane egiziano di 17 anni ma piuttosto il fratello maggiorenne!

Pochi minuti prima il ragazzo aveva seriamente rischiato di investire una pattuglia di Carabinieri impegnata, all’altezza di Camerano, in un posto di blocco.

Mostrando sangue freddo da vendere il ragazzino, nonostante la paletta dell’alt mostrata chiaramente, ha proseguito la corsa schivando miracolosamente i militari e proseguendo per la propria strada in direzione di via Colle Lauro.

L’inseguimento del piccolo Hamilton egiziano si è concluso, grazie all’abilità della pattuglia messasi di rincorsa, già dopo un paio di curve, senza mettere a rischio la vita di nessuno.

Si è così potuto procedere ad identificare il ragazzino che si è subito posto in posizione di difficoltà dichiarando le generalità del fratello maggiore; una bugia durata il tempo di una semplice verifica ma valsa al minorenne una ulteriore accusa: falsa attestazione a pubblico ufficiale della propria identità, oltre alla resistenza guadagnata con la fuga all’alt.

Risultato complessivo della bravata? Alfa 147 sottoposta a sequestro per la successiva confisca, le due denunce già ricordate e l’ira dei genitori a cui il ragazzino egiziano, in serata, è stato riaffidato, in quel di Ancona.


CARABINIERI FANCULATI DUE VOLTE IN UNA GIORNATA!
AL MATTINO LORETO, AL POMERIGGIO CASTELFIDARDO...
PADRE GIOVANNI E IL PINO ABBATTUTO
SUL RETTORE L’OMBRA DELLA BOTANOFOBIA?

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