PUGNALONI E SOSIA BATTONO TUTTI I RECORD COLPITE E AFFONDATE BEN 15 CENE DI NATALE!

PUGNALONI E SOSIA BATTONO TUTTI I RECORD COLPITE E AFFONDATE BEN 15 CENE DI NATALE!

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PUGNALONI E SOSIA BATTONO TUTTI I RECORD
COLPITE E AFFONDATE BEN 15 CENE DI NATALE!

E non finisce qui. Per la Befana previste altrettante uscite a tavola con Fascia tricolore

Si mormora con sempre maggiore convinzione che il Sindaco Simone Pugnaloni, in vista delle imminenti elezioni Amministrative del 26 maggio 2019, abbia iniziato ad azionare super poteri ed effetti speciali di cui è notoriamente dotato.

Tra questi, i più efficaci, in quanto in grado di sbalordire l’Osimanità tutta, è certamente il Pugnaloni clonato, un tipo fisicamente ed intellettualmente identico al Primo cittadino, creato nei lavoratori toscani del PD con materiale bionico a prova di qualsiasi esperimento o situazione dovesse porsi davanti.

Le prove del Pugnaloni-bionico, in gran segreto all’osimana, stanno avendo luogo in città con risultati che gli scienziati reclutati dal Partito Democratico non esistano a definire sbalorditivi.

Il Pugnaloni bionico non solo ha ampiamente superato ogni prova senza indurre sospetti ma ha persino spazzato il campo della contraparte anche da possibili sospetti! A certificare il superamento della prova, qualche sera fa, la prova regina fatta in casa Pugnaloni badando di non mettere sull’allarme la first one.

Ebbene anche la bella signora Elena non ha sospettato alcunchè nelvederlo rientrare a casa, stanco per il super lavoro di qualsiasi Sindaco ma felice per aver realizzato, a fine giornata, il meglio possibile per il cittadino osimano.

La bella Elena, insomma, stava per dare a Simone il bacio di buon rientro a casa, quando è stata fermata dallo stesso Pugnaloni e da uno strano movimento da dietro le tende della sala.

Il Pugnaloni che la first lady stava per baciare era in realtà il clone del Sindaco, perfetto in tutto! A certificarlo la presenza, dietro la tenda di casa, del Pugnaloni vero, in carne e ossa, felice di aver appena superato la prova più difficile.

Se neanche la sindachessa è in grado di riconoscere al volo il Pugnaloni vero da una perfetta copia bionica – ha pensato Pugnaloni – sfido chiunque ad avere dubbi…”.

Detto e fatto. Risposto in stile Saddam o Gheddafi il bionico, per la notte, nel suo alloggiamento super segreto, Pugnaloni si è messo al tavolo di lavoro per buttar giù le lunghe giornate di lavoro che attendono “Sim… sala bin” Pugnaloni, così è stato ribattezzato lo strumento dagli scienziati Pd, da qui alla Befana.

Centinaia di cene di Natale di tutti i tipi (pesce, cacciagione, arrosti assortiti, carrello di bolliti e gran fritture, antipasti per tutti i possibili gusti e poi dolci, caffè, ammazzacaffè per poi ricominciare subito dopo altrove…) capaci di stroncare un toro, figuriamoci una ottima forchetta come il Pugnaloni originale.

Stare dietro agli impegni di cucina in cui Pugnaloni, tramite il bionico ha sempre risposto “presente” è opera per fini matematici, gente di cui non c’è traccia ad Osimo.

Dobbiamo accontentarci delle news che lui stesso, o il Pugnaloni bionico, posta su FB per ringraziare di tanto affetto.
Assicuriamo che anche in questo caso il conteggio delle cene, merende ed aperocene a cui il Pugnaloni vero e quello bionico hanno già partecipato per festeggiare Natale, non è operazione semplice.

Per tacere di quelle, più impegnative, ancora da smaltire… a partire dall’appuntamento pro poveri osimani di venerdì sera al salone parrocchiale della Misericordia.

Noi ci proviamo sperando di farci perdonare per gli inevitabili refusi di invitanti e invitati dimenticati.

Merendina pane e Nutella, amore e affetto, in piscina, con i ragazzi disabili del team Osimo nuoto.

Paninazzo alla porchetta al pala Bellini con i ragazzi della volley Osimo.

Tipica cena di Natale, non particolarmente impegnativa, con il gruppo di Protezione civile e notizia incorporata che entro fine anno (l’annualità non è però stata specificata, probabile il prossimo) verrà acquistato un mezzo alla bisogna… non per una cena migliore ma per l’attività volontaria.

Trasferta a Castelfidardo per la mangiata di tradsizione con il club Scherma della Misericordia. Auguri radiosi a giovani e adulti del club.

Altra tavolata da super impegno quella con l’Osimana. I risultati da una ventina di anni sono quelli che… non sono; ma la festa di Natale, con l’augurio di tornare agli livelli che la storia calcistica insegna, sono gratuiti e sinceri.

Altra cena da non far perdere a “Sim… sala bin Pugnaloni”! quella con i dipendenti con i dipendenti Astea addetti all’igiene urbana. Tra tutti gli appuntamenti quella con maggior ammanicamenti, compravendita di posti e di voti, laboratorio permanente di strategie elettorali e simili. Appuntamento pienamente riuscito con gag da non perdere, quelle tra il Presidente Belli e il finto Pugnaloni, degne del miglior avanspettacolo.

Tè caldo e pasticcini, a San Sabino, per un non particolarmente significativo concerto di Natale delle frazioni con la corale Borroni, animata da Riccardo Lorenzetti. Da segnalare come al secondo pezzo scambiato per una ripetizione di “Bianco Natale” il sosia bionico di Pugnaloni, sempre più sciolto e naturale nella parte del Sindaco, credendo di essere al termine ha anticipato l’entrata in scena di vin brulèe e castagne arrosto augurando a tutti, tra sguardi insospettiti, buon Anno e l’arrivederci all’anno prossimo.

Serata natalizia più che ufficiale al Panathlon club, negli anni scorsi fuori classifica per bontà e accuratezza del cibo offerto. Unico neo: il risparmio ottenuto quest’anno tenendo fuori dagli inviti la stampa cittadina dalla ricca serata; l’idea non è sembrata il massimo del far-play. Anche a questo ha comunque ovviato Pugnaloni, in questo caso quello vero, rendicontando la vicenda da perfetto cronista senza far rimpiangere alcuno (il sottoscritto, ad esempio, 31 anni fa, iniziò la propria vicenda ospite della ben più umile Sagra dello Spaghetto 1986 a Campocavallo, con un trafiletto pagato 5.000 lire da Corriere Adriatico e un inaspettato quanto gradito trattamento da Re alla Sagra…).

Altro banchetto natalizio da non perdere quello organizzato dall’Avis per ringraziare, anche, della avvenuta sistemazione dei locali adibiti a donazioni e sottolineare alla sanità marchigiana l’auspicato ripristino della sede, attualmente chiusa.

Altra serata musicale in giro per le frazioni, ad iniziare da Osimo Stazione, per gradire l’esibizione lirica degli artisti dell’Accademia. In questo caso, sembra, si sarebbe andati a letto leggeri con una sempre beneaugurante fetta di Panettone e brindisi con un moscatello di bassa marca.

Dopo un bis in piscina con la Osimo nuoto (forse era avanzato qualcosa dall’appuntamento precedente), chiudiamo con tre cene pantagrueliche, da non aver nulla da invidiare persino all’avaro Panathlon.

Super cena a base di pesce a Portorecanati con il bionico ospite dell’autoclub Luigi Fagioli del presidente Sandro Freddo. Nonostante la serata a stretto contatto al Presidente Freddo non è saltato in testa su quei strani gesti ripetitivi, tra una spigola al sale e un’orata alla catalana, evidenziati dal clone di Pugnaloni all’epoca – era il 9 dicembre – non ancora perfezionato.

Nessun allarme neanche alla Bocciofila de la Sacra Famiglia dove, con gli auguri, Pugnaloni, quello vero, ha portato il tanto desiderato permesso a costruire per l’ampliamento degli spazi di altri 150 metri quadrati.

E infine gran finale a Cingoli con un autentico trionfo di cacciagione e volatili di tutti i tipi. Ad offrire la serata la società di atletica Bracaccini.

“L’Amministrazione comunale – ha esortato Pugnaloni – sostiene tutte le vostre iniziative e non vi farà mai mancare il proprio supporto… invitandovi ad andare avanti con grande passione ed entusiasmo”.

E ora via con l’attesa kermesse pro poveri osimani e decine di altri pranzi, cene e merende di Natale. E poi, occorre riconoscere, quella fascia Tricolore lievemente appoggiata su un un principio di pancia che ispira tanta serenità e persino giocondità in chi guarda, non ha davvero nulla a che vedere quando c’era lui, ovvero Latini con un Sindaco, da questo punto di vista, esattamente contrario.

Mai da nessuna parte e se proprio toccava presenziare… sempre e solo in abiti civili!

Tanto che toccava sperare nel vice Sindaco o in qualche spaesato Assessore alle Varie ed eventuali.

Acqua passatissima di fronte all’oggi, ai super poteri, agli effetti speciali, alle fasce Tricolori a go-go e all’imminente appuntamento in cabina.

Buon Natale!

A PUGNALONI UN ALTRO RECORD NEGATIVO
IN COMUNE NON PAGATE LE TREDICESIME!
TARI 3, PUGNALONI A PASQUINELLI:
“QUANTA FRETTA, DOVE CORRI... DOVE VAI?”

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