LA PROVA PER LA SELEZIONE NON SARÀ VALIDA!
UNICO CRITERIO DI ASSUNZIONE: LA CHIAMATA

LA PROVA PER LA SELEZIONE NON SARÀ VALIDA! UNICO CRITERIO DI ASSUNZIONE: LA CHIAMATA

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LA PROVA PER LA SELEZIONE NON SARÀ VALIDA!
UNICO CRITERIO DI ASSUNZIONE: LA CHIAMATA

Degno di “Scherzi a parte” il bando chock della Fondazione Bambozzi alla ricerca di badanti


Compiere un atto perfettamente inutile, con l’aggravante della piena consapevolezza di stare a perdere del tempo.

Per la serie “la realtà osimana supera alla grande le fantasie più sfrenate”, eccoci di fronte ad un nuovo campione dell’assurdo.

Ad offrirlo gratuitamente al pubblico, sperando di cavarci una risata liberatoria in grado di alleggerire le quotidiane pesantezze della vita, tocca oggi alla fondazione “Padre Bambozzi”, firmataria di un bando di selezione… a chiamata!
(clicca qui per il bando della Fondazione Bambozzi).

Come dire: ragazzi tranquilli, partecipate pure, la porta è non solo aperta ma spalancata. Però non pretendete anche di guadagnarci un lavoro di quarto livello super equiparabile a quello di badante (busta paga lorda di 1.327,86 euro, circa 1.000 netti al mese)… per quello abbiamo già pronti i nominativi delle persone da assumere!

Rag. Roberto MARI – BAMBOZZI

In effetti c’è molto da ridere ma ridere amaro. In Italia ormai – e Osimo come vediamo non fa eccezione – la pubblica amministrazione ha raggiunto livelli di impunità e di sbattimento assoluto delle regole da lasciare non senza parole ma addirittura senza fiato chiunque possa avere la pessima idea di inoltrarsi nei meandri di un concorso senza essersi, in precedenza, più che raccomandato dal politico di turno.

Il veloce avvicinarsi delle elezioni, come sempre, non fa che moltiplicare simili occasioni di sangue amaro per la maggioranza dei non raccomandati che sperano, ostinatamente, nel rispetto delle regole. Illusi e poveri!

Nel caso specifico la fondazione Padre Bambozzi, di diritto privato pur annoverando il Comune di Osimo tra i soci fondatori, avrebbe avuto le carte tutte in regola per scegliersi i propri dipendenti a chiamata, così come da sempre, qualsiasi imprenditore è uso fare sul mercato del lavoro.

In prossimità delle elezioni, però, qualcuno avrà suggerito al Presidente Laura Cionco di fare le cose almeno in modo formalmente ineccepibile, dando agli osimani l’idea di andarsi a giocare un posto di lavoro, per quanto sotto pagato, ad armi pari con tanti altri poveri disgraziati.

Della serie salvata l’apparenza… mi sento moralmente molto meglio. Peccato che il responsabile del procedimento, il ragionier Roberto Mari attualmente in ferie e in vacanza fin oltre la data di scadenza il procedimento stesso (!), abbia sottoscritto un bando di selezione da guinness dei Primati… purtroppo negativi.

Detto che fin dal titolo stesso del bando si evidenzia che la selezione, oltre che per esami ed idoneità, avverrà… col criterio super illiberale della chiamata, a giudizio insindacabile della Fondazione (già questo dovrebbe far comprendere a tutti i non raccomandati Pd di trovarsi su “Scherzi a parte”)… ecco altre perle di un bando meritevole davvero di essere attentamente studiato, se non dai Giudici, certamente dai posteri.

La seconda stranezza segue poco dopo il titolo stesso ed è riferita alla mancanza di posti livelli ricercati dal bando! Di quanti operatori socio-sanitari abbisogna la Padre Bambozzi? Uno, nessuno o centomila? Impossibile saperlo dalla lettura del documento. Ma del resto che importa? Chi deve saperlo ne è già ampiamente a conoscenza e tanto alla trasparenza basta e avanza.

Laura Cionco, Presidente del Bambozzi

Personalmente avremmo da un pezzo abbandonato la lettura del bando se santissimi lettori non l’avessero fatto per noi indicandoci, in effetti, l’autentico colpo da maestro contenuto nell’atto redatto dal ragionier Mari.

Ad un certo punto, verso la fine, dopo decine di inutili spiegazioni su come avverrà e chi avrà diritto a partecipare alla prova pratica… viene testualmente indicato: “Non si darà luogo a graduatoria”.

Oh bella, questa è nuova. Si sprecano termini di legge, indicano condizioni, sottolineano termini e quant’altro pur di ricavare badanti idonei almeno con il voto di 21/30 e poi si fa presente, a scanso di equivoci, che non sarà chi avrà preso 31 il primo della lista ma… ma qualcuno scelto ad insindacabile giudizio della Fondazione!

Fondazione che, sempre insindacabilmente, come in tutte le strutture private, avrà la possibilità di trasformare i contratti stipulati da tempo determinato a tempo indeterminato.

Insomma gente lasciate perdere e provate con Astea, Asso o una qualsiasi della società in mano, in tutto o in parte, a Pugnaloni. Il periodo è favorevole e se siete titolari di una famiglia numerosa, almeno 7/8 votanti, magari aggiungendo a voi stessi nonni, moglie e qualche figlio maggiorenne… ci potrebbe scappare il bando giusto!

Quanto alla Bambozzi passi, per dovuta impunità, la disastrosa gestione di un bando gestito da analfabeti; per il futuro, però, pare d’obbligo cercare di applicarsi almeno un pò e sfornare testi che almeno non litighino apertamente con la normalità delle apparenze dovute.

Prima o poi, non succederà di certo ad Osimo ma potrà succedere da qualche parte, capiterà che la gente capirà tutta insieme di essere stata presa in giro da sempre.
Ecco, quel giorno non vorremmo essere al posto del ragioner Mari di turno.


 

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