P. SOCCORSO, IL SELFIE INVECE DEI LAVORI!
40 INFERMIERI RESTANO IN ASUR… A FAR NULLA!

P. SOCCORSO, IL SELFIE INVECE DEI LAVORI! 40 INFERMIERI RESTANO IN ASUR… A FAR NULLA!

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PRONTO SOCCORSO, IL SELFIE INVECE DEI LAVORI!
40 INFERMIERI RESTANO IN ASUR… A FAR NULLA!

Il personale eccedente diluito tra il polimbulatorio e Castelfidardo, Loreto e Chiaravalle

Lavori al pronto soccorso? Sigh, al momento solo un selfie, abbastanza triste, con Pugnaloni e Assessore Bernardini ripresi al fianco del tabellone piazzato dall’impresa Sardellini costruzioni indicante il prossimo 9 aprile quale data di riconsegna.

Quattro mesi di tempo dove, però, oltre allo spazio per l’autoscatto, badili e cemento non hanno arrecato alcun danno al normale tran tran…

Bravura degli operai utilizzati, esperti in lavori in luoghi particolari? Non sembrerebbe la risposta più adatta; più semplicemente la Sardellini, vista l’esiguità di quanto da realizzare, recupererà più avanti.

Almeno si spera.

Tra coloro che sperano, a partire dal 1° gennaio 2018, giornata X sparti acque in cui l’Asur perderà ogni competenza ospedaliera su quanto resta del S.S. Benvenuto e Rocco per cedere definitivamente la guida all’Inrca, ci sono anche una quarantina di infermieri che non se la sono sentita di transitare, armi e bagagli, dal consolidato servizio pubblico a quello, solo riconosciuto, dell’istituto di cura per anziani.

40, tra infermieri e infermiere, che proprio per non aver accettato di confluire con l’Inrca si troveranno, di fatto e per chissà quanto, disoccupati di fatto.

Spieghiamo meglio: al S.S. Benvenuto e Rocco il lavoro cesserà alla mezzanottedel 31 dicembre 2017 insieme agli auguri per il 2018, lo stipendio continuerà ad essere erogato, a ciascun renitente alla leva INRCA, dalla casa madre Asur ma… il lavoro, per costoro, sarà tutto da inventarsi!

In mancanza di ospedali vecchi (S.S.Benvenuto e Rocco) e nuovi (ospedale zona Ikea) il personale dovrà continuare a mangiare lo stesso anche se il lavoro sarà solo un piacevole e lontano ricordo del passato.

Pensionamenti anticipati? Pare non ricorrano esattamente le condizioni quasi per nessuno. E allora? La soluzione-tampone individuata, dato che 40 persone messe tutte insieme, da qualche parte a girarsi i pollici, avrebbe ulteriormente mandato in bestia una opinione pubblica osimana che non vede l’ora di mostrare al Pd nazionale e locale tutto il proprio riconoscimento, è alfine stata quella di dividere la torta in quattro fette uguali di 10 infermieri che, a partire dal 1° gennaio, troveranno spazio presso il Poliambulatorio di piazza del Comune, di Castelfidardo, di Loreto e – per i meno fortunati – di Chiaravalle.

In questo modo la speranza, anche se in pratica tutta questa gente non avrà nulla da fare dalla mattina alla sera, è che la cittadinanza non capisca il perchè dell’insolito affollamento e anzi… apprezzi prendendo l’operazione come un gesto di particolare attenzione.

Ancora una volta Smantellatore Ceriscioli ha dimostrato di saper ben svolgere l’incarico che il Partito Democratico nazionale gli ha affidato.

Unico peccato? Parrebbe “solamente” per i soldi e la salute degli osimani, cittadini di serie C al pari di Consiglieri comunali – come certificato recentemente dal Segretario facente funzioni Giorgio Giorgi – senza diritti.

LA LUNGA CARRIERA ASUR DI FRATI
TERMINA CON UNA PENSIONE INRCA
A PUGNALONI UN ALTRO RECORD NEGATIVO
IN COMUNE NON PAGATE LE TREDICESIME!

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