“IN QUESTA SQUADRA SI COMBATTE PER UN CENTIMETRO!
E LA SOMMA DI TANTI CENTIMETRI FARA’ LA VITTORIA”

“IN QUESTA SQUADRA SI COMBATTE PER UN CENTIMETRO! E LA SOMMA DI TANTI CENTIMETRI FARA’ LA VITTORIA”

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Latini in versione Al Pacino arringa i candidati e la macchina elettorale: tutti uniti verso l‘obiettivo finale


SCEGLI IL NUOVO SINDACO AL BALLOTTAGGIO DEL 9 GIUGNO

  • Dino LATINI (51%, 91 Votes)
  • Simone PUGNALONI (45%, 80 Votes)
  • Non so (3%, 6 Votes)

Total Voters: 177

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Storico sorpasso di Patto sociale (8.66%) su Su La Testa (8.35%) che dimezza il consenso rispetto al 2014; exploit della lista socialista col 6.76%, male le due liste di soccorso, verde e azzurra, con l’8.37% complessivo e decisamente sotto tono il 2.77% ottenuto da Osimo civica.

Questo il dato messo insieme dai movimenti latiniani, confermatisi al primo posto (34.90%)

nonostante un calo preventivato di 2.206 voti pari al 10.06%

Oltre 2.200 preferenze andate ai consiglieri di Ginnetti e leghisti che ora, al ballottaggio di domenica 9 giugno, i civici attendono di riavere indietro alla casa madre.

Da questo sono convinti Latini e vecchi e nuovi “colonnelli” che ieri sera hanno dato appuntamento alle intere truppe schierate in campo (144 candidati e molte decine di volontari) per una spaghettata al dente (con accostamento di porchetta calda, salumi vari e ammazza caffè) utile a ritemprare fisico e menti in vista del gran finale.

Nessuna defezione rilevante tra i candidati i quali, arringati da un Latini smagliante in versione Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”, hanno apprezzato, digerito la lezione e promesso fedeltà al progetto in ballo il 9 giugno: la rivincita!

“Non so cosa dirvi davvero… tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi! Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo, un centimetro alla  volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta.

Siamo all’inferno adesso, signori miei… credetemi! E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi… oppure aprirci la strada verso la luce! Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta… io però non posso farlo per voi… sono troppo vecchio. Mi guardo intorno, vedo i vostri giovani volti e penso… certo che ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare, si perchè io ho sperperato tutti i miei soldi… che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene… e da qualche anno mi da anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.



Sapete, col tempo, con l’età, tante cose ci vengono tolte… fa parte della vita… però tu lo impari solo quando quelle cose le incominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri… e così è il football… perchè in entrambi in questi giochi, la vita e il football, il margine di errore è ridottissimo… capitelo. Mezzo passo fatto un pò in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate… mezzo secondo troppo veloce o troppo lenti e mancate la presa… ma i centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ce ne sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.

In questa squadra si combatte per un centimetro! In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi per un centimetro… ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro… perchè sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri il totale, allora, farà la differenza tra vittoria e la sconfitta! La differenza tra vivere e morire!

E voglio dirvi una cosa… in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro e io so che se potrò avere una esistenza appagante sarà perchè sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro.

La nostra vita è tutta li e in questo consiste. E’ in quei 10 centimetri davanti la faccia… ma io non posso obbligarvi a lottare… dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi… io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi, che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui: questo è essere una squadra, signori miei! Perciò o noi risorgiamo adesso, come collettivo o saremo annientati individualmente.


LATINI al ballottaggio del 9 giugno arringa i 144 candidati: la campagna elettorale continua

E’ il football ragazzi… è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?”.

Un discorso interrotto più volte da applausi spontanei di circa 300 attivisti a cui, una volta di più – specie nell’attesa delle preferenze (dato incredibilmente negato dalla macchina elettorale osimana ormai a tre giorni dallo scrutinio) – Latini ha spiegato la necessità di non guardare in personale ma appunto come gruppo determinato a riportare le civiche alla guida della città, cancellando 5 anni di mal governo.

La truppa, rinfrancata dal successo elettorale ma consapevole di essere chiamata all’ultimo sforzo per riportare al ballottaggio tutti i 7.000 votanti del 26 maggio e aggiungervi i 2.000 necessari per toccare quota 9.000, ha raccolto suggerimenti, avanzato proposte, individuato lati deboli e proposto correzioni, oltre a concordare in nuove iniziative non ancora scese in campo… tutto per conquistare gli ultimi 15 centimetri o morire!

A giudicare dallo sforzo messo in campo, incomparabile con quanto accaduto cinque anni fa, quando i civici iniziarono a festeggiare con il lupo ancora vivo nel bosco, stavolta si continuerà a fare fino all’ultimissimo. E a fare sul serio anche ad elezioni finite, ovvero all’atto dello scrutino.

Oltre un centinaio di schede, altrimenti annullate dai Presidenti col metodo 2014 di non controllo, sono rientrate nei conteggi attivi.

Per un esito atteso entro una forbice di 4-500 voti di differenza… anche il prezioso lavoro dei rappresentanti di lista appare fin d’ora fondamentale per non subire una ulteriore beffa.

E allora, osimani, cosa volete fare?


 

BROGLI, IL TRIBUNALE PRIMA CONFERMA I PRESIDENTI
ED ORA RICONTA TUTTE LE SCHEDE, UNA AD UNA!
ECCEZIONALE 35% PER LATINI E BALLOTTAGGIO IN POLE
PUGNALONI CONFERMA IL 2014, STACCATO DEL 6.21%

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