IN PENSIONE L’ISPETTORE MASSIMO PIETROSELLI
INVESTIGATORE VECCHIO STAMPO E POLIZIOTTO DOC

IN PENSIONE L’ISPETTORE MASSIMO PIETROSELLI INVESTIGATORE VECCHIO STAMPO E POLIZIOTTO DOC

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In bacheca encomi, lodi, attestati e una medaglia d’oro; ma spicca soprattutto la riconoscenza di tanti osimani


Ultima giorno di lavoro e da domani, anche per l’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Massimo Pietroselli, 60 anni, sarà tempo di pensione per raggiunti limiti di età.
Arruolato nel 1980, quando ancora la Polizia di Stato si configurava quale branca militare, la carriera dell’Ispettore Pietroselli è iniziata in età giovanile col grado di Sergente istruttore presso la Scuola Militare Paracadutisti di Pisa per poi trasformarsi in operativa a Milano al servizio per 14 anni della Questura di Milano, squadra investigativa, con significativo curriculum di successi ottenuti sul campo a spese di sequestratori, mafiosi e stupratori.


Massimo PIETROSELLI, Ispettore Superiore da domani in pensione

Successivamente avvicinato ed assegnato alla Squadra Mobile, sezione Narcotici, della Questura di Ancona, l’Ispettore Pietroselli anche nel capoluogo ha saputo distinguersi in numerose operazioni antidroga fino a guadagnarsi il definitivo trasferimento, anni ‘90, al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo, responsabile della locale Squadra investigativa.
Nella più tranquilla Osimo, pur mantenendo un ruolo operativo nelle principali operazioni, l’ispettore Pietroselli, nel decennio 1995 – 2005, ha saputo farsi apprezzare anche svolgendo le funzioni di vice Procuratore onorario (Pubblico Ministero) presso i Tribunali di Ancona e Osimo.
Una carriera quarantennale, dunque, equamente divisa tra ruolo operativo sul campo e mente investigativa dietro la scrivania, arricchita anche da una lunga parentesi giudiziaria che ha ulteriormente impreziosito le riconosciute qualità umane nel rispetto della legge.
Numerosi riconoscimenti conseguiti nel corso della carriera quali Encomi, Encomi solenni, Lodi ed Attestati, rilasciati dal Ministero dell’Interno, testimoniano un’intera vita di lavoro al servizio dello Stato.
• per aver arrestato in flagranza di reato dei rapinatori armati, in un ristorante;
• fatto scattare le manette ai polsi del responsabile di stupro e omicidio di una minorenne;
• aver sgomitato una banda latitante di mafiosi;
• spedito in galera decine di spacciatori e sequestrato svariati chili di droga di tutti i tipi, nonchè recuperato ingenti quantitativi di refurtiva;
Per tutta questa attività pubblica, la bacheca personale dell’Ispettore Massimo Pietroselli, nel tempo, si è arricchita di ulteriori Encomi civici, ricevuti in particolare dalle città di Osimo e Castelfidardo, tra cui spicca, da ultimo, la Medaglia d’oro al merito di servizio.
E tanta altra attività ancora, sempre spendendosi al meglio. Ricordiamo, in particolare, l’incarico di addetto ai rapporti con la Stampa per conto del Commissariato di Osimo, oltre alle mille iniziative per avvicinare il mondo della scuola e i giovani in particolare ai valori della legalità.
Promotore per lunghi anni di incontri con docenti e studenti dei vari Istituti scolastici Superiori di Osimo, Castelfidardo e Loreto su temi quali il bullismo, le frodi informatiche, sottolineando sempre l’interesse pubblico della legalità quale prima irrinunciabile regola.



Animatore di incontri e conferenze scolastiche, spesso animate da esibizioni di unità cinofile ed artificieri, l’Ispettore Pietroselli ha trovato tempo per confrontare la propria esperienza anche parrocchie e associazioni di cittadini sul tematiche forti quali la difesa da furti e truffe perpetrate, in particolare, nei confronti di anziani.
Ora la meritata pensione da dividersi tra del riposo arretrato da smaltire e la passione di fotografo e corrispondente sportivo per la Federazione Pugilistica italiana.
All’Ispettore Massimo Pietroselli, oltre il ringraziamento della stampa osimana per i lunghi anni di lavoro condiviso, anche il plauso della città di Osimo per essersi distinto, da poliziotto e da osimano, in divisa o senza, a salvaguardia del Bene.


 

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