GLI OSIMANI NASCONO, RESTANO GIOVANI E NON MUOIONO MAI!
ALLA CITTÀ I RECORD PROVINCIALI SULLA QUALITÀ DI VITA

GLI OSIMANI NASCONO, RESTANO GIOVANI E NON MUOIONO MAI! ALLA CITTÀ I RECORD PROVINCIALI SULLA QUALITÀ DI VITA

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GLI OSIMANI NASCONO, RESTANO GIOVANI E NON MUOIONO MAI!
ALLA CITTÀ I RECORD PROVINCIALI SULLA QUALITÀ DI VITA

A gonfie vele anche la vita di coppia; registrate meno vedove e il record di minor divorzi


Giusto 20 anni, con il prossimo, dall’avvio dell’esperienza di Dino Latini alla guida della città e Osimo conta i primi, significativi, dati positivi della politica civica tesa a far lievitare la città da 25.000 ad oltre 35.000 abitanti, ponendo tra gli altri effetti uno stop alla inevitabile politica egemonica di Ancona.
Non è di politica, però, che vorremmo discutere stamani, quanto esaminare i dati statistici (confrontati su base omogenea provinciale delle sei città più grandi) forniti da Urbistat.



Abbiamo preso in esame il dato legato alle nascite, alla morte, all’età media e al numero dei divorzi ricavando per, in ciascuna tabella, il meglio possibile del quadro provinciale!
Frutti non del caso ma di una politica, quella introdotta a fine Millennio dalle Civiche, tesa ad ingrandire la città attraverso la “trasfusione” di migliaia di coppie giovani, attratte ad Osimo dalla qualità di vita sempre espressa dalla città; ovvero una politica latiniana attenta al lavoro, al rapporto fondamentale con la cultura e al mantenimento di rapporti interpersonali basati ancora sulla misura d’uomo.



Tutto questo, in appena 20 anni, ha fatto si che Osimo conquistasse il primo posto in provincia, per distacco, in tutte le principali tabelle di comparazione sul resto del territorio provinciale, segno che governare traguardando nel tempo le opzioni migliori, dalle nostre parti non è ancora utopia.



E vediamo nel dettaglio le principali tabelle cominciando con il tasso di nascita (0.75% rispetto alla popolazione) che fa di Osimo non solo la città dove mamme e papà scelgono, più numerosi, di mettere al mondo i propri figli… ma che apre spiragli inaspettati anche per il reparto Ginecologo-Ostetricia recentemente soppresso, guarda caso la politica appena accennata, per l’incapacità dell’attuale Amministrazione di proseguire sul solco tracciato. Ebbene, dati alla mano, abbiamo scoperto che i dati degli ultimi dodici mesi pongono le mamme di Osimo e Castelfidardo, sommate fra loro, alla somma di oltre 400 neonati l’anno, esattamente 416.



Considerato che il numero minimo previsto dalla legge Lorenzin per ritenere compatibile i costi e quindi il mantenimento di un reparto nascite in un ospedale (che non c’è più) è fissato in 500 parti l’anno… ecco che Osimo e Castelfidardo, se solo i genitori dovessero darsi una piccola mossa, potrebbero da sole reclamare la riapertura del servizio e tornare a far nascere gli osimani dove da millenni sono sempre nati: ad Osimo!



Obiettivo, sia quello delle nascite che della riapertura del reparto, ampiamente alla portata del quinquennio 2019-2024 a guida civica.
Ma torniamo agli altri dati.
Se gli osimani hanno imparato a nascere più di altri, stanno anche studiano a morire meno rispetto al resto della provincia! Il tasso di mortalità è infatti fissato a 1.03% rispetto alla popolazione, percentuale migliore rispetto ai 47 Comuni della provincia. Non male!
Di conseguenza, essendo restii a morire, anche la percentuale dei vedovi e delle vedove ci vede messi molto bene con appena il 7.20% degli anziani che, mediamente, rimangono soli.



Essendo infine innamorato della vita, l’osimano è anche il cittadino che più di altri può vantare l’età media più giovane, sotto i 44 anni e con 4 anni di vantaggio rispetto alla media provinciale.
Quindi Osimo città dove si nasce di più, si muore di meno, si vive con più giovani… insomma dove si vive da invidia!
A questi dati, già ottimi, aggiungiamo un’ultima curiosità che fa delle Cinque Torri il luogo dove le coppie, oltre a tendere a lasciarsi, per cause naturali, il più tardi possibile, quasi non conoscono il termine divorzio.
Solo lo 0.40% delle coppie formatesi e vissute in città tendono a separarsi anzitempo con un numero, contrapposto, negativo, che fa di Numana e Sirolo i luoghi, invece, dove si divorzia di più al ritmo, rispetto ad Osimo, di 10 volte tanto!



 

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