GINNETTI NON APPREZZA E DIFFIDA OSIMO OGGI!
OSIMO OGGI: “FARE INFORMAZIONE, UNICO INTERESSE” 

GINNETTI NON APPREZZA E DIFFIDA OSIMO OGGI! OSIMO OGGI: “FARE INFORMAZIONE, UNICO INTERESSE” 

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Avvertimento legale dell’ex candidato a Sindaco. Sotto accusa il diritto di critica politica


Da Elisa Gatto, avvocato dell’allora candidato a Sindaco Achille Ginnetti, riceviamo lo scorso 21 marzo 2019 e pubblichiamo solo oggi – 9 luglio – la seguente diffida. L’attesa per non inquinare la campagna elettorale.

“Premesso che in data 27 febbraio 2019 è apparso sul quotidiano on line OSIMO OGGI.it un articolo intitolato “Ginnetti abbassa la cresta e medita il ritiro? In ogni caso pronti 800 voti per Pugnaloni”;

in data 14 marzo 2019 è stato pubblicato, sempre sul quotidiano on line OSIMO OGGI.it l’articolo intitolato: “Ginnetti, 19 anni di politica, 16 al potere… l’uscita dalle civiche solo dopo la beffa del 2014”.

Tali articoli – ritiene l’avvocato Gatto per conto di Ginnetti – riportano notizie false, prive di ogni fondamento e dal contenuto fortemente diffamatorio nei confronti del dottor Achille Ginnetti, che trasmodano da quella che dovrebbe essere una corretta informazione politica e vengono ad arrecare un notevole danno e discredito alla persona e all’immagine del mio assistito, nei confronti del quale si giunge ad ipotizzare perfino un presunto voto di scambio con Pugnaloni (fatto questo calunnioso e gravissimo poichè si paventerebbero gli estremi di un reato!).

Preme evidenziare – continua il legale di Ginnetti – che il dottor Achille Ginnetti non ha mai avuto alcun contatto con l’attuale Sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni nè ha mai pensato di ritirare la sua candidatura alla carica di Primo cittadino del Comune di Osimo.

Le affermazioni contenute in tali articoli – conclude l’avvocato Gatto – non possono essere in alcun modo tollerate dal mio assistito.

Alla luce delle predette considerazioni si intima e diffida il quotidiano on line OSIMO OGGI.it in persona del suo Direttore signor Sandro Pangrazi, dal cessare di pubblicare nuovi articoli dal contenuto diffamatorio nei riguardi del dottor Achille Ginnetti.

In difetto, si avverte la S.V. che non si esiterà oltre e si adirà l’Autorità giudiziaria al fine di tutelare nelle sedi opportune, sia civili che penali, i diritti del signor Achille Ginnetti. Distinti saluti.

P.S. Si invia la presente temendo che la precedente pec inviata non sia pervenuta, pregando di prendere visione di quanto in allegato. 

Si rappresenta, inoltre, che in relazione all’articolo intitolato “Ginnetti monta e smonta dal carro Pd a super velocità! Ballano 1.174 voti, in viaggio da Ceriscioli a Simone” pubblicato in data odierna su OSIMO OGGI.it, il dottor Ginnetti, mio assistito, sta valutando la possibilità di adire le vie legali. 


Caro Achille,

non puoi immaginare quanto sia deludente, al limite dell’avvilimento, per un giornalista obbligato – non solo deontologicamente – a seguire al meglio la campagna elettorale della città, essere costretto a relazionarsi alle tue cose (in questo caso di autorevole referente tra i politici di terza fascia osimani) non attraverso interviste, comunicati, conferenze stampa o come ti riesce più comodo comunicare… ma doverti leggere per interposta persona, attraverso familiari di personaggi vicini alla tua idea.

Trovo l’uscita da te ideata, quella ipotizzata di un faccia-a-faccia di fronte ad un giudice, di pessimo gusto; e non ricordo, nonostante 25 anni di aspra carriera e un invito a cena per festeggiarmi – giovedì 28 marzo, insieme con gli altri candidati a Sindaco di Osimo, invito a cui non ti sei degnato neanche rispondere – un altro politico a cui poterti equiparare in fatto di intimazioni preventive.

Tutto questo sarà difficile da dimenticare; anzi ti confermo subito, praticamente non sarà possibile a livello personale.

Il giornalista Sandro Pangrazi, ahi noi, è invece costretto a ignorare minacce e sputi in faccia per continuare ad onorare l’interesse superiore del diritto del pubblico alla massima e miglior informazione possibile che – sotto sotto – sono certo mi riconoscerai. 

E veniamo così a replicare pubblicamente alle tue accuse specificando di farlo non certo da possibile imputato ma nella più comoda e legittima posizione garantita dal diritto di critica, conseguenza di quello di cronaca.

Il primo articolo da te lamentato, come potrai facilmente controllare, è dominato da un punto interrogativo finale che, dovrebbero averti insegnato a scuola, a Castorano, tanti anni fa, viene posto non a caso o perchè disegna una bella grafica… ma perchè pone l’intero ragionamento riportato sotto l’ottica delle cose possibili ma non ancora certe. Figuriamoci un pensiero trasmodato – come dice il tuo avvocato – in politica, per definizione non coniata da me, meglio conosciuta da sempre come l’arte dell’impossibile!

Circa il secondo articolo non gradito, quello relativo al tuo ricco curriculum, credo ci sia ben poco da aggiungere. Politicamente sei sempre stato – e ti auguro di continuare ad esserlo – un “animale fortunato”, capace di fiutare con anticipo il vento del vincitore e di cavalcare l’onda del consenso finchè dura… salvo abbandonare la barca, una volta finita sugli scogli… come nel 2014, a mò di capitan Schettino.

Con una differenza: lui non poteva farlo ed è stato condannato e sta pagando per questo; tu ne avevi tutto il diritto e lo hai esercitato senza remora alcuna.

Pensare, poi, di ricavarne anche una buona reputazione politica, invece, mi sembra pretesa un pò troppo ardita. Da qui qualche piccola critica ma, francamente, visto il lungo passato e i successi condivisi, mi sembra davvero il minimo da parte degli ex amici. Sarà il caso di ribadire: tuoi. Non miei.

E veniamo al post scriptum che non ti ha fatto dormire questa notte e per il quale stamani saresti sul punto di mettere in moto la via della Legge.

Qui, davvero, sarò “cattivo” non consentendo ad alcuno, neanche all’amico – fino a ieri – Ginnetti, di provare a mettere a mio carico le tue passate scelte pro Pd… di cui oggi tu – e non io – ti vergogni un pò.

Chi ha chiesto e ottenuto dagli osimani 1.174 preferenze, a tuo sostegno e da portare in dote nel 2015 a “smantellatore” Ceriscioli, è stato il dottor Achille Ginnetti.

Chi oggi, pentito, se ne vergogna un pò – a leggere i comunicati pubblicati dalla stampa da te preferita, meritevole al contrario di OSIMO OGGI di ospitare il tuo pensiero – è sempre il dottor Achille Ginnetti.

Chi, nonostante il disappunto, potrebbe portare questi 1.174 osimani in dono a Pugnaloni, in un eventuale ballottaggio domenica 9 giugno 2019, è sempre il dottor Achille Ginnetti.

Li porterai, non li porterai, saranno 1.175 oppure 1.173… sono tutti aspetti che riguardano, una volta di più, il dottor Achille Ginnetti.

Se, nonostante io creda il contrario, la tua lista (di cui ignoro persino il nome, non avendo mai ritenuto la testata OSIMO OGGI.it meritevole di informazione di prima mano) riuscirà ad ottenere consensi il prossimo 26 maggio e se – quanti se – gli osimani saranno chiamati ad un secondo turno di ballottaggio, con Pugnaloni ancora in lizza e la tua lista esclusa (ma ti auguro l’esatto contrario), potresti legittimamente decidere qualsiasi azione: apparentarti con Pugnaloni oppure non farlo, accordarti privatamente per un ruolo da vice-Sindaco oppure non farlo, trovare una soluzione per un appoggio alle Regionali del 2020 oppure non farlo.

Tutto questo in politica, l’arte dell’impossibile di cui narravo all’inizio, è legittimo, consentito, anzi auspicato ad ogni livello col nome “partecipazione attiva”.

Altro che voto di scambio, reati e corbellerie che ti squalificano non rendendo onore alla tua intelligenza.

Questo è quanto mi premeva specificarti su questa triste vicenda; che non dimenticherò”.

Sandro PANGRAZI – Direttore OSIMO OGGI.it


Al fine di non “inquinare” il clima elettorale con beghe deontologiche che poco avrebbero potuto interessare la platea dei lettori, a caldo preferimmo – probabilmente sbagliando – attendere tempi migliori.

Un mese dopo il 9 giugno, elezioni alle spalle, col senno di poi, quantomeno il pubblico potrà apprezzare la bontà dei ragionamenti espressi ante voto, rivelatisi praticamente precisi al millesimo.

Il trasbordo di voti, legittimo, da Ginnetti a Pugnaloni in occasione del ballottaggio, non si è fermato alla soglia dei 1.174 da noi previsti a marzo ma hanno raggiunto le 1.200 unità, utili a giugno.

Non è elegante ma cediamo volentieri alla tentazione: “Complimenti OSIMO OGGI!” 


 

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