FRATELLI D’ITALIA, L’ITALIA S’È
DESTA PER BOCELLI UN BEL SONNELLINO IN CAMERINO!

FRATELLI D’ITALIA, L’ITALIA S’È DESTA PER BOCELLI UN BEL SONNELLINO IN CAMERINO!

Loading

IL tenore non solo non ha cantato ma non ha neanche assistito allo spettacolo del suocero!

 

FRATELLI D’ITALIA, L’ITALIA S’È DESTA
PER BOCELLI UN BEL SONNELLINO IN CAMERINO!

 

Delusione a teatro per la mancata perfomance annunciata. L’artista lascia la moglie sola in palco

E urlato in alto un “Si” liberatorio, Bocelli – salutati i 370 osimani presenti in Teatro – si è detto pronto non alla morte promessa a Mameli ma ad un assai più rigenerante sonnellino in camerino! Quello più lontano possibile dal clamore del palcoscenico dove il suocero Ivano Berti, regista della serata, stava per mettere in piedi una sorta di Tosca.

Ecco come era stato presentato lo spettacolo da cronacheancona.it

Insomma non sono piovuti fischi solo perchè nessuno tra il pubblico poteva sospettare che la promessa partecipazione del tenore alla serata – fatta propria da più di un mezzo di comunicazione – altro non fosse che un’abile mossa pubblicitaria agitata ad arte per riempire “La Nuova Fenice”!.
(Ascolta il video tratto da Cronacheancona.it)

Gli osimani, in buona fede, hanno affollato l’appuntamento del 2 giugno e loggione a parte – non praticabile a causa della rete di protezione posizionata da tempo per contenere la caduta di intonaco sulle teste degli spettatori – hanno riempito il teatro pagando persino un piccolo biglietto di ingresso pari a 10 euro.

Purtroppo, come temevano ed avevamo ampiamente scritto, la realtà è stata peggiore anche delle ipotesi più negative.

Non solo Bocelli non si è prestato ad alcun fuori programma (l’aria ”E lucean le stelle” avrebbe costituito il minimo sindacale) ma il tenore toscano, esaurito l’inno d’Italia accompagnato dalla… banda cittadina (Tosca è infatti stata realizzata senza la presenza di un’orchestra ma facendo clic su un file musicale) e ringraziato il pubblico… si è ben guardato dal guadagnare il palco centrale, in seconda fila, dove la moglie Veronica e gli amici avevano preso posto…

Ad attenderlo, infatti, c’era un ben più confortevole camerino… fatto apposta per schiacciare un sonnellino dopo una giornata di super lavoro tra Roma e Osimo…

Non sappiamo quanto il sonnellino sia durato, se per l’intera durata dello spettacolo o se Bocelli si sia svegliato in tempo per applaudire il lavoro del suocero… ma davvero il particolare cambierebbe di poco la notizia… che vuole il Sindaco Pugnaloni trattato alla stregua del Presidente Trump!

Come a dicembre Bocelli, istigato dal suo pubblico, declinò l’invito a partecipare alla Casa Bianca all’insediamento dei nuovo Presidente degli Stati Uniti, anche stavolta, nonostante le promesse spese dal suocero, ha voluto saperne di aprire bocca!

Che l’appuntamento osimano, del resto, avrebbe preso una brutta piega lo si era intuito già nel tardo pomeriggio, con l’arrivo in città della coppia di Offagna.

Bocelli, in perfetto stile spiaggia, bermuda e magliettina bianca, si è presentato in Comune a salutare un Pugnaloni più che mai di tutto punto.

Giacca e cravatta, con tanto di fascia Tricolore per per il Primo cittadino, due pezzi estivo su cui stonava solo la mancanza di più comode infradito in luogo di mocassini senza i vietatissimi calzini.

Per fortuna la signora Veronica, avvolta in un leggerissimo abito svolazzante, recuperava alla grande il punteggio di famiglia altrimenti rilegato ad un voto negativo, non tanto per mancanza di gusto… quanto di riguardo.


SOSTIENI OSIMO OGGI E ANCHE DOMANI
Sostieni la stampa cittadina con un contributo, piccolo o grande, a piacere.
Godere di una voce in più locale pronta a raccontarti, ogni giorno, la città costituisce un “tesoro” di informazione da difendere soprattutto con il contributo di ciascun osimano.
Grazie per aver pensato anche a OSIMO OGGI.





PERITONITE, NON OPERATO A OSIMO,
ELIO PAOLONI MUORE A TORRETTE
DOPO UN INTERVENTO IN RITARDO!
SI IMPICCA A 86 ANNI
AD UN ALBERO DI FICO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *