BURLESQUE SPALANCA LA SCUDERIA ROMANA
AI CAVALLINI STELLATI IN FUORIUSCITA
STEP DI QUASI 10 LUNGHEZZE SU IGOR BRICK

BURLESQUE SPALANCA LA SCUDERIA ROMANA AI CAVALLINI STELLATI IN FUORIUSCITA STEP DI QUASI 10 LUNGHEZZE SU IGOR BRICK

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BURLESQUE SPALANCA LA SCUDERIA ROMANA
AI CAVALLINI STELLATI IN FUORIUSCITA
STEP DI QUASI 10 LUNGHEZZE SU IGOR BRICK

Staccato Fan Idole, chiude il giro di pista a 10 sacchi di biada. Liberté Egalité a 5.8”

L’Italia è uno dei pochi paesi Occidentali che mantiene una legge proibizionista sulle rilevazioni statistiche dell’opinione pubblica prima delle elezioni; uno dei tanti effetti assurdi della par condicio voluta da un Presidente mediocre e sfacciatamente di parte come Luigi Scalfaro.

Avere voluto e mantenuto da oltre venti anni il blocco sui sondaggi nasconde un disprezzo della capacità di scegliere della gente e l’idea che i cittadini siano condizionabili e condizionati.

Inoltre il divieto di pubblicazione non può certo impedire gli istituti di rilevazione di realizzarli e distribuirli clandestinamente; così facendo si moltiplicano unicamente le prese in giro che raggirano la legge.

La verità è che i sondaggi sono uno strumento che condiziona più i politici che gli elettori.

I sondaggi, che sono uno strumento di conoscenza, non si misurano per la loro capacità predittiva ma per il movimento dei trend e più ci si avvicina al voto più diventano affidabili; non sono la democrazia ma non esistono nei Paesi non democratici.

La par condicio scalfariana e sottoscritta dal Centro-Sinistra – che trasforma l’informazione in una corsa al cronometro di lumache bavose e che continua a vietare i sondaggi – è la misura dello stato della nostra democrazia e della sua non capacità di rappresentarsi senza cadere nel ridicolo.

Pubblichiamo di seguito l’intervento integrale del 20 febbraio pubblicato da The Right Nation” sul sito rightnation.it

“Prima apparizione stagionale su questi schermi per l’Ippodromo du Papier Carbone, impianto poco noto tra la grande stampa ma molto attivo sul web e diventato famoso perché in passato ha cercato di far correre delle auto nelle piste riservate ai cavalli, con grandi polemiche di Federazione Ippica e animalisti.

Il racconto della gara non può non tenere conto delle cervellotiche regole con cui vengono assegnati i sacchi di biada.

Partiamo dalla gara dei singoli cavalli e poi vedremo i risultati delle squadre composte (e tutt’altro che coese) dalle scuderie in gara.

A sfrecciare per primo sul traguardo è il bizzoso pentastellato Igor Brick che, guidato dall’inesperto ma talentuoso Louis le Subjonctif, chiude il miglio in 28,5″.

Al secondo posto, con un discreto distacco, arriva Fan Idòle che finisce il giro di pista a 20,8″, poco sopra la soglia psicologica dei 20″ ma molto sotto il risultato fatto registrare sia al Grand Prix National del 2013 che al Grand Prix d’Europe del 2014.

La terza piazza è una sfida tutta interna a quella che fu la Maison Liberté.

La spunta Varenne con 16,1″ che stacca sul rettilineo finale uno stanco Groom de Bootz.  Alla “Domenica Ippica”, intervistato per commentare l’esito della corsa, il fantino dell’ex cavallo nordico Mathieu de le Sauvegarder non ha nascosto una certa delusione per il risultato finale.

Ma si è anche detto fiducioso: “Da qui al 4 marzo  ha spiegato – c’è tutto il tempo per migliorare la preparazione e vincere il bronzo nella corsa individuale”.

Per il quinto posto, invece, la sfida è al photofinish. Se la giocano un cavallo che parte molto a destra nello schieramento iniziale, Frères Tricòlor e uno che invece parte molto a sinistra, Liberté Égalité.

La spunta Frères Tricòlor che con 6″ fa segnare su questo impianto uno dei migliori tempi stagionali e si lascia dietro di un’incollatura il cavallo rosso guidato da Pierre Obèse e da Madame Chambre Femelle che chiude a 5,8″.

Alla spicciolata arrivano poi tutti gli altri; guida il gruppetto degli ultimi Fan Plus Europe (3,3″), seguita da Nous avec l’Italie et le Bouclier Croisé  (2,3), Fan Populaire (0,4″) e Fan Ensemble (0,5″).

La gara del raggruppamento a squadre è invece vinta dalle scuderie Burlesque con 37″ netti. Molto distaccato il solitario Igor Brick (28,5″) che sul traguardo ha la meglio sulle scuderie guidate da Fan Faròn (25″).

Tutto questo mentre, ultima ora, Burlesque apre le porte ai cavallini fuoriusciti dalla bizzosa scuderia stellata.

ORDINE D’ARRIVO

Varenne 16,1″
Groom de Bootz 12,6″
Frères Tricolòr 6″
Nous avec l’Italie 2,3″
Totale Scuderie Burlesque 37”,0

Igor Brick 27″6

Fan Idòle 23″6
Fan Plus Europe 1,6″
Fan Populaire 1,2″
Fan Ensemble 0,8″
Totale Scuderie Fan Faròn 27″,2

Liberté Égalité 5″,8

Altri puledri solitari:
Pouvoir au Peuple con un incoraggiante 2”7 e in forte crescita anche Maison Ezra con 1”5

DROGA A SCUOLA DA UN AUTOBUS SU TRE!
MA LA NOTIZIA NON E’ INTERESSANTE...
2018, L’ANNO DELLA POLITICA AL ROVESCIO
CANDIDATI A GARA PER NON FARSI CONOSCERE!
TANTO CONTA SOLO L’APPEAL DEL PARTITO...

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