OSIMO STAZIONE IN MANO AI GRILLINI (44.19%)
CASENUOVE E CENTRO STORICO ALLA DESTRA
PD OUT BORGO, PADIGLIONE, CAMPOCAVALLO

OSIMO STAZIONE IN MANO AI GRILLINI (44.19%) CASENUOVE E CENTRO STORICO ALLA DESTRA PD OUT BORGO, PADIGLIONE, CAMPOCAVALLO

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OSIMO STAZIONE IN MANO AI GRILLINI (44.19%)
CASENUOVE E CENTRO STORICO ALLA DESTRA
PD OUT BORGO, PADIGLIONE, CAMPOCAVALLO

E in vista delle Comunali 2019 le civiche scaldano i muscoli: vincere al primo turno!

Le tre sezioni di Osimo centro e le due di Casenuove, cinque sulle trentatré complessive su cui è divisa la città, le uniche a salvarsi dalla marea gialla del voto grillino del 4 marzo.

Ad eccezione del centro storico e del territorio emozionalmente più legato al leader delle civiche Dino Latini, il resto della città vede il movimento 5 Stelle prima forza politica con una media alla Camera del 38.38% contro il 31% del Centro-Destra e il 22% complessivo del Centro-Sinistra.

Per i 5 Stelle il miglior risultato è stato registrato ad Osimo Stazione dove, nei quattro seggi della principale frazione, il movimento ha chiuso con una media-record del 44.19%.

Ottimi risultati anche al Padiglione (43.95%), Campocavallo (41.98%) e San Biagio (41.94%), mentre quota 30% è mancata dai grillini solo ad Osimo centro e a Casenuove.

Il Centro-Destra, Casenuove a parte (43.19%), può invece sottolineare i risultati al Borgo (34.81%), Campocavallo (33.05%), Passatempo (32.25%), Padiglione (32.03%) e in centro (31.99%), tutte sezioni sopra-media.

Male o molto male il Partito Democratico ed alleati che si salvano unicamente nelle tre sezioni pugnaloniane di Fornace Fagioli, pur restando drammaticamente sotto quota 28%.

Molto peggio, in giro per la città, è andata al Padiglione (17.32%), Campocavallo col 18.02% ed anche al Borgo, ex roccaforte tradizionale della Sinistra fermatasi al 19.01%.

Maglia nera al Pd di Casenuove con appena il 15.97% dei consensi in una frazione dove, oltre al pieno del Centro-Destra, occorre menzionare l’exploit di Casa Pound con il 7.51% dei consensi, ridotto all’1.56% in chiave cittadina.

Tutto questo mentre le liste civiche, a riposo da quattro anni dopo la beffa del 2014, si apprestano a lanciare la campagna elettorale volta a riuscire a vincere la competizione fin dal primo turno, ovvero centrando il risultato over 50% necessario per chiudere subito la partita.

NIENTE CORRIDONI IN REGALO
LA PROVINCIA CI SPENDE 31.000 EURO
SPERANDO DI VENDERLO A 450.000
2014/2018, ELEZIONI A CONFRONTO
I NUMERI DANNO LATINI RIELETTO SINDACO
FIN DAL PRIMO TURNO COL 57.94%

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