DROGA A SCUOLA DA UN AUTOBUS SU TRE!
MA LA NOTIZIA NON E’ INTERESSANTE…

DROGA A SCUOLA DA UN AUTOBUS SU TRE! MA LA NOTIZIA NON E’ INTERESSANTE…

Loading

DROGA A SCUOLA DA UN AUTOBUS SU TRE!
MA LA NOTIZIA NON E’ INTERESSANTE…

I Carabinieri mettono a nudo la realtà. Controlli sui 10 pullman in arrivo all’Alberghiero

Tutti abecedario, diario, pizzetta e qualche grammo di hashish; e se proprio va male ok anche per un tiro a qualche spinello che in classe, meglio che allo stadio, non mancano mai.

Questo il kit del perfetto studente anni 2.0 che i Carabinieri di Osimo hanno rifotografato ancora una volta mettendo a nudo una emergenza droga tra i giovanissimi sempre più da allarme rosso.

Il flash è scattato l’altra mattina a Loreto, in orario di ingresso a scuola (?!) degli studenti dell’istituto Alberghiero “Einstain-Nebbia” appena scaricati dai pulman di linea ma l’istantanea, purtroppo, vale qualsiasi altro luogo di presunto studio ma di sicuro spaccio e/o consumo.

A merito dei Carabinieri guidati dal Maggiore Raffaele Conforti è da ascrivere il fatto di non essersi accontentati di sequestrare qualche grammo in più o in meno di stupefacente, quanto di aver rivoluto rilanciare un documentato allarme sociale circa l’estensione non più sopportabile del fenomeno.

Ebbene l’altra mattina, anticipando l’arrivo sul piazzale di tutti i dieci autobus di linea che quotidianamente scaricano a scuola centinaia di studenti provenienti dal circondario, i Carabinieri con santa pazienza e l’ausilio di un paio di pastori tedeschi dal fiuto sopraffino, sono riusciti a dimostrare che su 10 pullman affollati da ragazzi soltanto 7 viaggiano puliti; sui restanti 3 i militari hanno rinvenuto, nell’ordine, uno spinello confezionato al sapor di marijuana e altri due involucri contenenti 5 grammi di hashish.

Il tutto per una media terrificante di un autobus su tre a forte, fortissimo, grave rischio quotidiano! In pratica, questo il messaggio che dovrebbe passare, una famiglia affidando i propri figli non ancora maggiorenni al mondo della scuola, acquisisce anche la consapevolezza che nel corso dei nove mesi dell’anno scolastico, in almeno un terzo dei casi il proprio figlio viaggerà – costretto o contento – gomito a gomito con trafficanti, consumatori e spacciatori travestiti da studenti dal poco profitto in pagella.

Un dato, questo, che affidiamo per intero alla riflessione delle famiglie e delle autorità scolastiche, insieme al suggerimento di iniziare a pensare a soluzioni possibili e a nuovi mezzi di contrasto del fenomeno.

Ad accertare, tra lo stupore generale dei ragazzi e lo sgomento degli spacciatori, quanto rinvenuto all’interno dei mezzi hanno pensato Artur e Anita, splendidi lupi e soprattutto addestrati cani-carabinieri in dotazione al nucleo Cinofili di Pesaro.

Fiuto ed esperienza di uomini e animali hanno così portato a scoprire, in particolare sui mezzi provenienti da Castelfidardo e Portorecanati, la presenza del traffico di morte; purtroppo, ma non era questo l’obiettivo dei controlli a tappeto, non si è giunti ad identificare i responsabili del carico dal momento che, all’alt dei militari, gli spacciatori/consumatori hanno pensato bene di liberarsi della droga e di abbandonarla sui mezzi, mescolandosi così “puliti” tra i propri compagni di scuola.

A Presidi e genitori in primis, investiti della piena responsabilità sociale, aggravata dalla estensione drammatica del fenomeno, il compito di far sentire la propria voce.

Suggeriremmo anche con decisioni e azioni clamorose. Voltarsi dall’altra parte e sperare che per se stessi nulla accadrà mai, significa soltanto accettare di convivere con una bomba sociale destinata a deflagrare da un giorno all’altro, senza aver fatto nulla.

17 ANNI PER GIUNGERE A SENTENZA
SOLO 28 GIORNI PER L’ARRESTO
BURLESQUE SPALANCA LA SCUDERIA ROMANA
AI CAVALLINI STELLATI IN FUORIUSCITA
STEP DI QUASI 10 LUNGHEZZE SU IGOR BRICK

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *