DALLA PISTA DI GHIACCIO PIU’ GRANDE DEL CENTRO ITALIA
AL LAGO DE PUGNALO’, PIU’ GRANDE DI QUELLO DE TAVOLO’

DALLA PISTA DI GHIACCIO PIU’ GRANDE DEL CENTRO ITALIA AL LAGO DE PUGNALO’, PIU’ GRANDE DI QUELLO DE TAVOLO’

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DALLA PISTA DI GHIACCIO PIU’ GRANDE DEL CENTRO ITALIA
AL LAGO DE PUGNALO’, PIU’ GRANDE DI QUELLO DE TAVOLO’

Complice un guasto ad un refrigeratore, piazza Boccolino invasa dall’acqua come ai tempi di Pompeo


Dalla pista di ghiaccio più grande del Centro Italia al lago più grande della provincia di Ancona! Non si tratta, pare, di un altro effetto speciale studiato da Pugnaloni per stupire la vulgata osimana… ma l’effetto pratico è lo stesso: piazza Boccolino trasformata in un maestoso lago come ai bei tempi di Pompeo quando, complice la sottostante cisterna, il condottiero romano era solito combattere la noia del week-end con battaglie navali all’ultimo colpo.
Stavolta a scorrere copioso non è il sangue di alcun gladiatore ma piuttosto il ghiaccio, trasformatosi in acqua, complice la generosa mattinata dicembrina e la contemporanea rottura di un frigorifero per la refrigerazione per il mantenimento artificiale dell’acqua allo stato solido.
Poco male. Gli osimani che hanno potuto non si sono persi l’occasione di armarsi di paletta e secchiello per un fuori programma alpin-marino sotto l’albero più alto di Cortina!
Una serie di primati, tutti insieme, mai visti prima neanche dal celebre Guiness, costretto ad arrendersi di fronte a quell’acqua invitante che sembrava gorgheggiare: “Tuffati, tuffati!”.
Purtroppo il fuori programma, come tutte le cose belle, è destinato a durar poco (al contrario delle cose buone da mangiare che fanno male e delle cose cattive che invece fanno benissimo, chissà perchè…) e quando già, complice il passa parola, gli osimani stavano organizzandosi per un pomeriggio inedito al lago de Pugnalò (più grande del precedente primato che per decine di anni è spettato al lago de Tavolò) la brutta notizia che presto il fuori programma sarebbe stato superato e l’acqua, di nuovo, trasformata e mantenuta in ghiaccio. Si spera non bollente.


La cisterna romana sotto piazza Boccolino

 




 

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