L’ALCOL NON FA DISTINZIONI DI GENERE
NEO PATENTATO E OPERAIA RESTANO A PIEDI

L’ALCOL NON FA DISTINZIONI DI GENERE NEO PATENTATO E OPERAIA RESTANO A PIEDI

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L’ALCOL NON FA DISTINZIONI DI GENERE
NEO PATENTATO E OPERAIA RESTANO A PIEDI


Nel quadro dell’operazione “Estate sicura” che settimanalmente la Compagnia dei Carabinieri di Osimo predispone per rendere più tranquille le giornate di residenti e turisti (30 militari, 14 autoradio e 3 veicoli operativi l’ultimo sforzo messo in campo), non potevano mancare almeno un paio di misure contro la guida in stato di ebrezza.

Nel primo caso è toccato ad un giovanissimo operaio, neo patentato, di Castelfidardo, 19 anni da compiere, rimasto coinvolto in un incidente solitario con l’uscita di carreggiata.

Alla guida di una Opel Corsa il ragazzo, percorrendo via Manzoni, a Loreto, non è più riuscito a mantenere il controllo del mezzo finendo la corsa contro il cancello di una abitazione.

Prontamente soccorso, l’operaio – B.N., nato a Recanati – è stato sottoposto agli accertamenti alcolemici del caso figurando positivo al controllo con un dato fuori soglia di alcol pari ad 1,39 per litro di sangue.

Doppia perdita automatica per il ragazzo: patente ritirata e riconsegnata al Prefetto per i provvedimenti amministrativi competenti e auto sotto sequestro amministrativi ai fini della confisca.

Una dura lezione indubbiamente, pari a quella toccata, poco dopo, ad una operaia osimana di 40 anni, C.M., coniugata e con qualche conto passato con la Giustizia.

La donna, nella nottata dell’8 luglio, si è purtroppo resa protagonista di un incidente stradale con feriti, lungo via XXV Aprile, a Castelfidardo.

Alla guida della propria Fiat Punto, nel fare ritorno a casa, aveva fatto filotto causando un incidente di una certa gravità risoltosi per puro caso senza conseguenze più pesanti.

Lo stato confusionale di C.M. e soprattutto l’alito dell’osimana, uscita ugualmente indenne, ha subito indicato ai militari l’origine dell’incidente. Sospetti puntualmente confermati dal palloncino che ha sottoscritto un valore di una certa gravità pari a 2 grammi e 36 di alcol in corpo per ogni litro di sangue!

Patente ed auto, anche in questo caso, si trasformano in lontani ricordi, con l’aggravante di dover anche rispondere in proprio dei danni subiti dai malcapitati. L’assicurazione in questi casi, infatti, semplicemente non paga.

Complessivamente la settimana scorsa si è dunque conclusa con 183 auto e 200 persone controllate per un totale di 28 contravvenzioni al Codice della Strada.

15 le perquisizioni effettuate sul posto a carico di soggetti a rischio e 25 le persone controllate essendo sottoposte agli arresti domiciliari.


 

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