ANCHE IL DOTTOR BURATTINI
RICHIAMATO A JESI?
NEL MIRINO DI CERISCIOLI
ENTRA ORA SILVESTRELLI

ANCHE IL DOTTOR BURATTINI RICHIAMATO A JESI? NEL MIRINO DI CERISCIOLI ENTRA ORA SILVESTRELLI

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Il neo Primario di Medicina, con la chiusura di Pneumologia, rischia un minor lavoro

 

ANCHE IL DOTTOR BURATTINI
RICHIAMATO A JESI?
NEL MIRINO DI CERISCIOLI
ENTRA ORA SILVESTRELLI

 

Senigallia fa la corte a Gastroenterologia: il reparto chiude entro l’anno?

Prossimo della lista? L’apprezzatissimo reparto di Gastroenterologia condotto dal dottor Silvestrelli. Destinazione? Senigallia. Quando? Prima possibile, si mormora entro Natale. Di sicuro stavolta Ceriscioli il rottamatore dovrà cambiare tattica. La manfrina del piano ferie congiunto non potrà essere utilizzata in quanto il reparto, nonostante sia portato avanti da soli tre medici contro i quattro del fu Pneumologia, nella sua storia non ha mai chiuso per ferie!

Maurizio Burattini, Primario di Medicina (foto tratta da cronacheancona.it)

Dunque l’equipe medica tanta cara alle brame dell’ospedale di Senigallia non si sposterà dal S.S. Benvenuto e Rocco tanto facilmente e anzi – contrariamente a De Luca e compagnia, ansiosi di essere salvati e portati a Jesi – nel suo piccolo venderà cara la pelle…

“Posso parlare a livello personale – spiega Silvestrelli – certo che anche i miei colleghi non resteranno a guardare la nave che affonda. Di Schettino ne abbiamo già avuto uno; in Regione non contino su di me”.

Con il responsabile medico del servizio affrontiamo in breve il tema delle imminenti ferie estive scoprendo, piacevolmente, come le patologie gastroenteriche d’estate non vanno in vacanza… allo stesso modo anche il reparto resta vigile e presente tutto l’anno.

“A costo di rientri al lavoro, turnazioni più pesanti e sacrifici personali – spiega il dirigente, 64 anni – anche quest’anno riusciremo a garantire ai pazienti una funzionalità invariata e una presenza medica ottimale. Del resto abbiamo normalmente una lista di attesa di circa un anno… dovessimo anche chiudere e sospendere il servizio tre mesi sarebbe impossibile riprendere in mano la struttura”.

Eppure altrove, il personale di Pneumologia per non fare nomi, era composto da quattro medici…

“Non amo girare intorno ai fatti. In tanti anni si è voluto distruggere la sanità osimana e si è raggiunto questo obiettivo, in questo caso in accordo con i colleghi. Sono consapevole di essere diventato, anche perchè ormai siamo rimasti davvero pochi, il prossimo obiettivo. Scriva pure che non staremo a guardare gli avvenimenti compiere il proprio corso. Non so ancora cosa faremo per difendere il reparto ma certo non ce lasceremo scippare con facilità restando a guardare. Per conto mio, poi, non ci sarà alcuna Senigallia: in pensione, in ambulatorio, in aspettativa o con qualche soluzione, in ogni caso non andrò da nessuna altra parte”.

Chi invece rischia di lasciare Osimo molto presto, in conseguenza della chiusura di Pneumologia, è il nuovo primario di Medicina dottor Maurizio Burattini, nominato ad Osimo da qualche mese.

Burattini, al pari dell’equipe del dottor De Luca, dovrebbe seguire la scia e fare ritorno alla casa madre Jesi, stavolta con in tasca il titolo di primario conquistato sul campo.

A motivare questa decisione, a nostro avviso già scritta nelle cose da tempo immemorabile, il fatto che venendo a mancare, con il reparto, anche i pazienti di Pneumologia… a Burattini vengono meno anche importanti numeri collaterali, tali da non essere più giustificata la presenza di un Primario per quattro gatti ricoverati a Medicina.

In questo modo, quando sarà, nel 2018 o giù di li, si spalancheranno le porte anche per archiviare Medicina e ciò che resta del fu S.S. Benvenuto e Rocco.

L’imminente andata in pensione del dottor Frati al Pronto soccorso chiuderà infine anche l’ultima illusione; quella di avere, almeno, un pronto soccorso degno di questo nome.

I GIROTONDINI STRAVINCONO
LA SCOMMESSA OSPEDALE
IN 370 AFFOLLANO LA PIAZZA
PER DIRE NO ALLA CHIUSURA
INUTILI GIROTONDI ATTORNO LA FONTANA
PER PROTESTARE CONTRO LA MORTE DELl’OSPEDALE

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