ABRUZZO E SARDEGNA RIVELANO, SI VINCE CON LE CIVICHE
IL SUCCESSO IN OSIMO VIATICO PER LE REGIONALI 2020

ABRUZZO E SARDEGNA RIVELANO, SI VINCE CON LE CIVICHE IL SUCCESSO IN OSIMO VIATICO PER LE REGIONALI 2020

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Chiaro all’intero Centro-Destra, il concetto resta da assimilare dalla Lega, più desiderosa di contarsi anzichè governare!


ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 MAGGIO 2019: VOTA IL CANDIDATO A TE PIÙ VICINO

  • Dino LATINI (Liste civiche) (29%, 292 Votes)
  • Simone PUGNALONI (Partito Democratico + Movimenti di Sinistra) (25%, 247 Votes)
  • David MONTICELLI (Movimento 5 Stelle) (14%, 144 Votes)
  • Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI (Lega) (13%, 130 Votes)
  • Achille GINNETTI (Lista civica) (10%, 103 Votes)
  • Maria Grazia MARIANI (Difendiamo Osimo + Fratelli d'Italia + Casa Pound) (4%, 43 Votes)
  • Fabio PASQUINELLI (Estrema sinistra) (4%, 43 Votes)

Total Voters: 1.002

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SONO UNA DONNA E:

  • SONO CONTRARIA (57%, 185 Votes)
  • VOGLIO LATINI SINDACO (39%, 127 Votes)
  • NON HO ANCORA DECISO (5%, 15 Votes)

Total Voters: 327

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SONO UN UOMO E:

  • SONO CONTRARIO (57%, 237 Votes)
  • VOGLIO LATINI SINDACO (38%, 156 Votes)
  • NON HO ANCORA DECISO (5%, 20 Votes)

Total Voters: 413

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Con chi vorresti che le Liste civiche stringessero, ai fini di vincere al primo turno con Latini nuovo Sindaco e governare la città nei prossimi 5 anni, un patto politico di alleanza?

  • C) Con nessuno (33%, 101 Votes)
  • B) Con la sola Lega (23%, 71 Votes)
  • A) Con il Centro-Destra unito (18%, 55 Votes)
  • F) Appoggino di Ginnetti (9%, 28 Votes)
  • D) Inciucio con Pugnaloni (8%, 24 Votes)
  • G) Conversione della Mariani (5%, 14 Votes)
  • E) Super inciucio con i 5 Stelle (4%, 12 Votes)

Total Voters: 305

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Su quale percentuale si fermerà il crollo a 5 Stelle?

  • Tra il 15 e il 20% (47%, 110 Votes)
  • Sotto il 25% (20%, 47 Votes)
  • Sotto il 20% (18%, 42 Votes)
  • Non so (15%, 34 Votes)

Total Voters: 233

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La Lega da sola quanto può pesare nel voto osimano?

  • Dal 7 al 12% (40%, 102 Votes)
  • Oltre il 15% (40%, 102 Votes)
  • Dal 12 al 15% (14%, 37 Votes)
  • Non so (6%, 15 Votes)

Total Voters: 256

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Dopo l’Abruzzo e prima della futura Basilicata (a marzo), anche la Sardegna issa le insegne del Centro-Destra sulla regione. Lo fa nonostante un risultato leghista deludente rispetto alle attese 2019 (sotto il 12%) e con un dato complessivo di coalizione che supera di poco il 22%.
Come ha potuto, allora, il neo Governatore Solinas sbaragliare addirittura la concorrenza e piazzarsi (a scrutinio incredibilmente non ancora completato!) oltre quota 50%?
Elementare Watson! Semplicemente alleandosi con la principale lista”civica” sarda, il partito sardo di azione che ha magicamente attratto a se una miriade di mini liste, diciamo civiche, che tutte insieme hanno sfondato la quota matematica di sicurezza.
I resti di quelli che erano, fino a cinque anni il Pd e meno di 365 giorni or sono i grillini, i più potenti eserciti della politica nazionale, risalgono in disordine e senza speranza le valli sarde che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.


Guido CASTELLI (Forza Italia), Sindaco di Ascoli Piceno

L’alleanza con le liste civiche in elezioni cosiddette di secondo livello, Comunali in particolare e ora anche Regionali, dunque paga le tradizionali coalizioni di Centro-Destra (oggi) come in passato ha fatto la differenza appoggiando la controparte opposta Centro-Sinistra.
Un discorso talmente semplice da comprendere che, a forza di calci in bocca sempre più dolorosi, persino la mente non sopraffina di Di Maio è giunta da acquisire il concetto: sa solo il Movimento perde! Ma và… chi avrebbe mai potuto immaginarlo?
Chi avrebbe potuto mettere mani e piedi sul fuoco scommettendo che il 42% degli italiani al voto politico in Sardegna il 4 marzo, sarebbero evaporati fino a restringersi sotto la soglia psicologica della doppia cifra, ovvero quota 9.72%!
Ovviamente tutti gli osservatori politici, tranne appunto Di Maio e probabilmente il leghista Arrigoni, da anni commissario per le Marche. Fin qui con risultati scarsi.
L’obiettivo leghista ormai venuto allo scoperto per il nostro territorio (da sempre non considerato di particolare interesse per il mondo di Centro-Destra, ovviamente a confronto con le altre realtà regionali) non è infatti quello di vincere ma piuttosto l’ambizione è costruire qualcosa sul territorio, ovvero contarsi e capire, in futuro, su chi poter ripartire.
Un pò come quel marito che, temendo probabili corna della futura moglie, preferisce allungare nel tempo la data delle nozze e osservare di nascosto l’effetto che fa.
In genere, in caso di corna, l’effetto procurato sulla donna 2.0 non è certo quello di restare a guardare, comprendendo le paturnie del futuro sposo.



Anzi, vista la dinamica innestata, molte signorine si divertiranno appositamente e con maggior gusto a rendere becco il povero illuso… sempre che siano ancora interessate al matrimonio.
Capita anche, sempre in più spesso, sotto le lenzuola e tra i partiti, che a rifiutare domani ciò che oggi ha rifiutato lui… sia lei, ovvero la lista civica la quale essendo per natura civica, ha dinnanzi parato l’intero mondo conosciuto.
Trasportato in marchigiano la nostre regione rischia di essere l’unico territorio d’Italia in mezzo secolo di elezioni secondarie, mai governato localmen
te dal Centro-Destra anche in occasione della tornata elettorale ormai alle porte, 24 maggio 2020.
Come le cose potranno andare si capirà, molto, dall’esito proprio osimano, il 26 maggio, per il rinnovo del Sindaco uscente Pugnaloni.
Se a vincere sarà, come da pronostici unanimi, Dino Latini… beh allora il progetto regionale, pur ammaccato da un anno di mosse infelici e contrarie, avrebbe ancora un suo spazio per essere recuperato e ricucito su misura sulle spalle dell’elettore medio marchigiano; diversamente se le urne dovessero portare alla riconferma di Pugnaloni (evento molto improbabile ma da non escludere) allora le cose prenderanno una piega tale da rendere le civiche le maggiori nemiche del Centro-Destra, altro che alleate!
Spiace che l’assunzione di un così grave rischio porti in cambio solo, per la Lega, la certificazione su quanti leghisti doc poter contare in vista del 2025… epoca abissale nel tempo in cui in pochi, tra gli stessi fans di Salvini, potrebbero ricordare chi sia stato il “capitano”! Per info chiedere a Di Maio.


L’On. Francesco ACQUAROLI, Fratelli di Italia

Un progetto che potrebbe vedere candidato a Governatore lo stesso Latini, appoggiato dalle principali liste civiche di Centro-Destra (Fano e Fermo su tutte, già alleate osimane) presenti nelle dieci principali città marchigiane (Ancona, Pesaro, Jesi, Senigallia, Macerata, Civitanova Marche, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, oltre alle due città già ricordate, alle amiche Fabriano e Falconara Marittima, ovviamente Osimo e il suo circondario fatto da Castelfidardo, Filottrano, Recanati, ecc.); un progetto chiaramente non vincolato al solo nome di Latini ma aperto al confronto interno, in specie segnaliamo l’On. Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia (già Sindaco di Porto Potenza) e il nominativo di Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno per Forza Italia e già consigliere regionale.
Insomma sul nome indicato per la guida c’è spazio e tempo ancora per ragionare, anche su eventuali nominativi leghisti; ciò che non dovrebbe essere messa in discussione, invece, è la formula vincente che prevede l’apertura al territorio di apparati finora lontani per storia personale e natura alla realtà localistica di un territorio super campanalistico come il nostro, non a caso l’unico indicato al plurale.
Per arrivare a cogliere l’obiettivo del 24 maggio 2020 (pensate a quali benefici andrebbe a cogliere il nostro territorio e l’area vasta tra Civitanova Marche e Jesi, passando per Ancona, solo in tema di sanità ospedaliera!) sarà indispensabile averne, in primis il desiderio, la volontà, la ferma decisione di voltare pagina.
Ai partiti tradizionali si chiederà, ad esempio, di archiviare politici dello scorso millennio, troppo ancorati a visioni della politica che hanno portato solo ad accumulare sconfitte, di rinfrescare le fila attraverso un rinnovamento di uomini e idee, nonchè ad aprirsi al nuovo attraverso la messa a punto di una nuova alchimia in grado di centrare l’obiettivo finora mai neanche avvicinato.


 

GINNETTI ABBASSA LA CRESTA E MEDITA IL RITIRO?
IN OGNI CASO PRONTI 800 VOTI PER PUGNALONI!
SUPER RIUNIONE SEGRETA DELLA MARIANI CHE ANNUNCIA
“DIFENDIAMO OSIMO”... MA DA CHI?

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