2016, VENDITA DELL’80% DI ASTEA ENERGIA ALLA SGR
LA PROCURA SGUINZAGLIA LA GUARDIA DI FINANZA

2016, VENDITA DELL’80% DI ASTEA ENERGIA ALLA SGR LA PROCURA SGUINZAGLIA LA GUARDIA DI FINANZA

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L’inchiesta delle Fiamme Gialle punta a chiarire il passaggio delle quote al socio privato per oltre 21 milioni di euro


RITIENI CHE LATINI POSSA VINCERE SUBITO O SI ANDRA’ AL BALLOTTAGGIO?

  • NO (57%, 65 Votes)
  • SI (35%, 40 Votes)
  • NON SO (9%, 10 Votes)

Total Voters: 115

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 MAGGIO 2019: VOTA IL CANDIDATO A TE PIÙ VICINO

  • Dino LATINI (Liste civiche) (29%, 292 Votes)
  • Simone PUGNALONI (Partito Democratico + Movimenti di Sinistra) (25%, 247 Votes)
  • David MONTICELLI (Movimento 5 Stelle) (14%, 144 Votes)
  • Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI (Lega) (13%, 130 Votes)
  • Achille GINNETTI (Lista civica) (10%, 103 Votes)
  • Maria Grazia MARIANI (Difendiamo Osimo + Fratelli d'Italia + Casa Pound) (4%, 43 Votes)
  • Fabio PASQUINELLI (Estrema sinistra) (4%, 43 Votes)

Total Voters: 1.002

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SONO UNA DONNA E:

  • SONO CONTRARIA (57%, 185 Votes)
  • VOGLIO LATINI SINDACO (39%, 127 Votes)
  • NON HO ANCORA DECISO (5%, 15 Votes)

Total Voters: 327

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SONO UN UOMO E:

  • SONO CONTRARIO (57%, 237 Votes)
  • VOGLIO LATINI SINDACO (38%, 156 Votes)
  • NON HO ANCORA DECISO (5%, 20 Votes)

Total Voters: 413

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Con chi vorresti che le Liste civiche stringessero, ai fini di vincere al primo turno con Latini nuovo Sindaco e governare la città nei prossimi 5 anni, un patto politico di alleanza?

  • C) Con nessuno (33%, 101 Votes)
  • B) Con la sola Lega (23%, 71 Votes)
  • A) Con il Centro-Destra unito (18%, 55 Votes)
  • F) Appoggino di Ginnetti (9%, 28 Votes)
  • D) Inciucio con Pugnaloni (8%, 24 Votes)
  • G) Conversione della Mariani (5%, 14 Votes)
  • E) Super inciucio con i 5 Stelle (4%, 12 Votes)

Total Voters: 305

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Su quale percentuale si fermerà il crollo a 5 Stelle?

  • Tra il 15 e il 20% (47%, 110 Votes)
  • Sotto il 25% (20%, 47 Votes)
  • Sotto il 20% (18%, 42 Votes)
  • Non so (15%, 34 Votes)

Total Voters: 233

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La Lega da sola quanto può pesare nel voto osimano?

  • Dal 7 al 12% (40%, 102 Votes)
  • Oltre il 15% (40%, 102 Votes)
  • Dal 12 al 15% (14%, 37 Votes)
  • Non so (6%, 15 Votes)

Total Voters: 256

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Inchiesta della Procura di Ancona sulla vendita di quote Astea Energia al socio privato SGR di Rimini. La notizia, da tempo nell’aria, in questi ultimi giorni, da fonti accreditate, sta subendo una sostanziale accelerazione frutto dei riscontri che la Guardia di Finanza, su input del dottor Marco Pucilli, sta effettuando tra Osimo, Recanati e negli altri cinque Comuni soci in Astea.



A suggerire l’iniziativa giudiziaria – volta a vederci chiaro sui perchè il Cda Astea, nel gennaio 2016, sia giunto alla decisione di liberarsi dell’80% delle quote detenute dalla consociata Astea Energia – fu il gruppo politico recanatese “In Comune” (lista civica di Centro-Destra) attraverso un esposto preso in considerazione.

Fabio MARCHETTI, ex Filo d’ìOro, Presidente Astea e candidato PD

Tre, sostanzialmente, gli interrogativi su cui la Procura dorica intende ricevere risposte esaustive, visto che la vendita azionaria pubblico-privato, come è noto, ha fruttato un passaggio significativo di quote, pari ad una rendita di 21.350.000 euro.

Primo rebus da chiarire per le Fiamme Gialle: come è giunta Astea a determinare il partner privato romagnolo – SGR di Rimini – con cui, poi, l’affare è stato portato a termine?

E’ già accertato che l’azienda servizi osimana non ha effettuato alcun bando alla ricerca del miglior offerente e che alla fine la decisione di accettare l’unica offerta pervenuta, pari ad oltre 21 milioni di euro, sia stata in qualche modo giustificata con il fatto che SGR risultasse, già precedentemente all’acquisizione, cliente e quindi partner affidabile di Astea SpA.

Secondo interrogativo a cui la Procura sta lavorando è chiarire, da ciascun attore partecipante al passaggio azionario, a quale obbligatorietà di legge si è assoggettata l’azienda di via Guazzatore per determinarne la vendita a privati; un passaggio, quello di dover cedere i propri gioielli di famiglia, al centro anche di molte polemiche politiche viste le mancate o confuse risposte frapposte dalla maggioranza Pd al riguardo.

Terzo motivo di obiezione della Guardia di Finanza: come si è arrivati a quantificare come esatta l’offerta di acquisto fissata – per l’80% delle quote – alla cifra di 21.350.000 euro.

Non mancano altri motivi di interesse, nelle pieghe dell’indagine, riguardanti gli ex amministratori Astea; è il caso del Presidente Berrè, dimissionario nel settembre 2015 e contrario alla decisione. Così come l’amministratore Micozzi di Astea energia che bollò l’operazione come un “errore” da non condividere.

Fin qui, grosso modo, gli interrogativi su cui la Procura di Ancona intende veder chiaro attraverso l’acquisizione di testimonianze, richieste attraverso i finanzieri ai diretti protagonisti, politici e amministrativi.


Guardi di Finanza impegnata a Osimo per la vicenda Astea Energia

Dopo la vendita milionaria, né soldi né opere in casa Astea

E’ molto probabile, poi, che l’indagine – giunta ormai in uno stadio avanzato e probabilmente al momento congelata solo per non disturbare la delicata campagna elettorale in corso ad Osimo e Recanati – porti a sviscerare altri aspetti collaterali, non di minor conto.

Anzi è possibile, se non probabile viste le nostre informazioni, che proprio dalla suddivisione degli introiti e dalle motivazioni di spesa possano scaturire i motivi di inchiesta più interessanti.

Dei 21.350.000 euro ottenuti, infatti, solo il 45% circa, pari a 9.700.000 euro, venne ripartito ed entrò, in percentuale, nelle casse dei Comuni di Osimo (39.59%), Recanati (24.14%), Loreto (3.64%), Porto Recanati (3.93%), Montelupone (3.18%), Montecassiano (4.20%) e Potenza Picena, oltre ad un altro socio privato GPO (21.32%).

La parte maggiore, pari ai restanti 11.650.000 euro – e qui sarà davvero il caso di guardare bene – parrebbe essere rimasta in cassa ad Astea ma di fatto esauritasi in mille rivoli come l’acquisizione della CMA (Centro Marche Acqua), chiudere diversi mutui e infine dispersa in mille iniziative e sponsorizzazioni dubbie, suddivise tra i Comuni soci.

Di fatto, signori, dei proventi piovuti dalla vendita di gran parte di Astea Energia, non c’è più traccia! Ne in opere significative portate a termine, ne in fatto di liquidità.

Il fiore all’occhiello, il tesoretto messo insieme da generazioni di osimani… svanito in operazioni quantomeno politicamente dubbie sottoscritte dalla firma di Pugnaloni. Vedremo fino a quanto di interesse per la magistratura. Si attendono sviluppi a breve.


 

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"IL CALENDARIO DEL GEOMETRA"
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